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Conferenza stampa Zanetti: le dichiarazioni post Verona Juve

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Conferenza stampa Zanetti post Verona Juve: le dichiarazioni del tecnico gialloblù dopo il match del Bentegodi

Paolo Zanetti in conferenza stampa dopo Verona Juve.


L’ANALISI DELLA PARTITA – «Siamo partiti molto bene e fino al goal il Verona aveva tenuto molto bene il campo, poi abbiamo perso un po’ le distanze con la Juve che oggi ha fatto la Juve e ci ha punito. Nel finale non abbiamo mollato, si poteva fare meglio ma la Juve ha meritato di vincere. E’ stata una partita dove non è stato concesso tanto ma loro sono stati cinici capitalizzando ogni occasione».

CONTATTO LOCATELLI DUDA SUL GOL DI VLAHOVIC – «Era fallo? Non lo so, non ho ancora visto, comunque al VAR non so quante telecamere ci siano quindi avranno visto bene. Dopo il goal è successo qualcosa sul piano psicologico, abbiamo perso coraggio e non lo possiamo fare, poi oggi bisogna fare i complimenti alla Juve. Abbiamo fatto errori che ci stanno ma che con questo tipo di squadre si pagano caro».

TRE GOL REGALATI – «Sappiamo che contro le grandi squadre vincere e fare punti è difficile, dispiace che dopo essere entrati con piglio e organizzazione giusta è uscita fragilità, dobbiamo crescere su questo aspetto, sul piano della solidità. Oggi la Juve ci ha messo a dura prova».

HARROUI – «Harroui è un giocatore, un titolare al di là di queste due partite, in queste partite ci serviva forse un po’ di velocità che poteva darci Livramento che comunque ha meritato la conferma, poi oltre a lui c’è Kastanos ma anche altri che possono darci un quid in più per le partite nelle nostre corde. Sono arrivati tre punti in due partite difficilissime come Napoli e Juve, comunque questa sconfitta non ci ridimensiona ma ci dà del materiale su cui lavorare».

MOSQUERA E SUSLOV – «Suslov è importante come tutti i calciatori di qualità che abbiamo, siamo in Serie A e non possiamo di vincere partite solo con la corsa e con l’aggressività. Suslov ha le giocate come le possono avere Harroui, Kastanos o Tengstedt. Mosquera ha fatto una partita di sacrificio e di fatica, si sa che in queste gare chi entra fa un po’ più fatica mentre chi era quando i ritmi si abbassano si può mettere più in mostra».

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