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Conte: «Juve di un altro livello, sotto tutti i punti di vista»
Antonio Conte, allenatore dell’Inter, ha parlato al termine del suo primo Derby d’Italia a San Siro con i colori nerazzurri
Antonio Conte, allenatore dell’Inter, ha parlato ai microfoni di Sky al termine del Derby d’Italia di San Siro tra i nerazzurri e la Juventus. Il tecnico leccese, ex bianconero, ha analizzato la prestazione dei suoi uomini.
LA GARA – «Penso che l’infortunio di Sensi lo abbiamo pagato nel momento in cui lui è uscito. Nel secondo tempo non abbiamo iniziato bene, poi l’incontro si è riequilibrato, potevamo segnare noi o loro. Hanno segnato, hanno mostrato l’artiglieria pesante facendo vedere tutta l’esperienza soprattutto nella gestione. Non posso rimproverare niente ai miei ragazzi, noi dobbiamo imparare a gestire. La partita è stata equilibrata, abbiamo avuto chance per pareggiare, hanno fatto valere la molta esperienza, e la caratura da grande squadra, complimenti a loro».
JUVE – «Una partita importante con una squadra sempre forte, quando ho giocato contro la Juve ho sempre perso,e mi dispiace aver perso, aldilà di averlo fatto contro la Juventus, che è una grande squadra».
DIFESA – «Potevamo fare molto meglio, anche nei gol presi a Barcellona, però ribadisco che questo è un percorso di crescita con ragazzi che hanno bisogno di lavorare tanto. Non ci dobbiamo paragonare alla Juventus, loro sono di un’altra categoria,sotto tutti i punti di vista, dobbiamo lavorare per colmare i gap che è larghissimo».
FINALIZZAZIONE – «Sicuramente nella finalizzazione potevamo fare qualcosa di più, però la squadra c’è arrivata. Sulla carta le squadre non sono equilibrate, ma nella gara sì».
Il tecnico salentino, poi, è intervenuto anche ai microfoni di Inter TV. Di seguito riportate le sue dichiarazioni.
ANALISI – «Ho poco da rimproverare alla squadra, a parte quei 15 minuti di sbandamento arrivati subito dopo l’uscita dal campo di Sensi. Abbiamo incontrato una squadra che, per qualità e quantità, è molto distante da noi. Dobbiamo essere umili e capire questo ma, al tempo stesso, anche essere orgogliosi che ce la siamo giocata a viso aperto. Ho fatto i complimenti ai ragazzi perché hanno dato tutto, ma c’è da riconoscere il valore dell’avversario, che oggi è fuori portata per noi».
GODIN – «Un leggero affaticamento. Ha dimostrato grande personalità e ha giocato un buon match. Dovremo cercare di coinvolgere più giocatori della rosa, perché fin qui non ho potuto farlo. Sensi e Barella, ad esempio, le hanno giocate praticamente tutte».
SENSI – «Ha patito un affaticamento all’adduttore, verranno fatti degli accertamenti. E ripeto: lui, Barella, Skriniar, Brozovic e De Vrij hanno fatto quasi tutye le partite. Il discorso è quello di coinvolgere tutta la rosa per fare un po’ di turnover».