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Conte e quell’indizio sul futuro: «60% allenerò in Italia. La Juventus…»
Antonio Conte è tornato a parlare del suo futuro, lanciando qualche segnale in vista dell’avventura della prossima stagione
Nel corso di queste settimane, tiene banco nel mondo del calcio il futuro di Antonio Conte. Dopo l’esperienza con il Chelsea, il tecnico ex Juve è rimasto senza panchina, in attesa di definire il suo prossimo incarico.
In un’intervista rilasciata a Le Iene, con l’ausilio della macchina della verità, Conte ha rivelato qualche indizio legato al suo futuro. Di seguito riportato alcune dichiarazioni del tecnico.
ALLENARE IL MILAN – «No».
ALLENARE L’INTER – «No».
ALLENARE LA ROMA – «No».
ALLENARE LA JUVENTUS – «No».
ALLENARE IL PSG – «No. Non posso dire sì per nessuna squadra perché non c’è niente».
CONTATTI CON SQUADRE DI A? – «Personalmente no, è un po’ presto».
INCONTRO CON MALDINI – «No».
INCONTRO CON AGNELLI – «No».
INCONTRO CON AL-KHELAIFI – «No, in passato sì, ma non adesso».
INCONTRO CON MAROTTA – «No».
ALLENARE IN ITALIA – «Ci sono buone probabilità, come anche che allenerò all’estero. Ma c’è anche la probabilità di restare fermo. La priorità è andare in una società che mi permetta di lottare per vincere».
FUTURO IN PERCENTUALE – «60% di probabilità che resto in Italia, 30% che vado all’estero e 10% che rimango ad aspettare».