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Conte Juve, le tappe di allontanamento: i tifosi non gliel’hanno perdonato
Conte Juve, le tappe di allontanamento: cosa non hanno perdonato i tifosi all’attuale allenatore dell’Inter
Antonio Conte e la Juve. Un rapporto costruito, solidificato prima da calciatore e poi da allenatore, sgretolatosi piano piano nel corso degli ultimi anni in virtù di alcuni gesti del tecnico che non sono stati graditi dai tifosi. La sfida di Coppa Italia contro l’Inter ha certificato l’ennesima rottura tra Conte e il mondo bianconero. Un ultimo gesto, però, che va ad incasellarsi alle altre tappe che hanno segnato l’allontanamento dell’allenatore dai tifosi della Vecchia Signora.
Conte e il ristorante da 10 euro: la prima provocazione alla Juve
Il primo scricchiolio tra Conte e i tifosi risale al 2014, a margine della festa per il terzo Scudetto con la Juventus. Il tecnico salentino concentrò il suo discorso sulle ambizioni europee dei bianconeri, eliminati ai gironi di Champions League quell’anno e in semifinali di Europa League dal Benfica. La frase che non gli venne perdonata fu: «Con 10 euro non si mangia un ristorante da 100 euro».
Conte e l’addio a sorpresa alla Juve nel 2014
Qualcosa sembrava essersi rotto dopo quella stagione e infatti Conte, il 15 luglio 2014, decise di lasciare la Juventus. Un addio a sorpresa quello dell’allenatore, che non andò giù ai tifosi soprattutto per le modalità con cui arrivò: il ritiro estivo era già iniziato, e costrinse la Vecchia Signora a cambiare i propri piani improvvisamente, scegliendo Massimiliano Allegri come nuovo allenatore.
Conte all’Inter: considerato un “tradimento” dai tifosi
Il 31 maggio 2019 Antonio Conte diventa il nuovo allenatore dell’Inter. Dopo la fine del biennio col Chelsea, l’allenatore sceglie i nerazzurri come nuova tappa della sua carriera professionale. “Tradimento” per i tifosi essere passato dai rivali interisti, con le parole di presentazione di Conte che non servirono a calmare le acque: «Io so di portare con me delle aspettative per il mio passato, per la mia storia, per le mie vittorie. Le mie aspettative sono molto alte, ho aspettative alte per me stesso, sono il primo a mettermi grande pressione, vivo per il mio lavoro, per cercare di fare il meglio e cercare di vincere. Da dove partirò? Sarà un lavoro da parte di tutti, di tutte le persone che lavorano nell’Inter. Dovremo avere la stessa ambizione, la stessa fame, lo stesso entusiasmo per riportare l’Inter alla vittoria e a essere dove merita».
Stella Conte Stadium: chiesta dai sostenitori bianconeri la revoca
I tifosi si scatenarono sui social dopo la notizia, dando vita ad una petizione per rimuovere la stella di Antonio Conte dall’Allianz Stadium. «Una proposta becera, volgare e priva di insegnamento e valori, ha dato spazio all’ignoranza» commentò il tecnico nel 2019 alla vigilia della partita contro la Juventus. L’omaggio all’ex calciatore e allenatore bianconero è rimasto però sempre intatto ai piedi dello stadio juventino, nonostante i molti tentativi dei sostenitori della Vecchia Signora.
Dito medio Conte: ecco l’ultimo gesto che ha fatto infuriare i tifosi
L’ultimo gesto risale alla semifinale di ritorno di Coppa Italia, con l’Inter eliminata nel doppio confronto con la Juventus. Serata incandescente all’Allianz Stadium, con Conte pizzicato dalle telecamere a rivolgere un dito medio nei confronti della dirigenza bianconera in tribuna. L’allenatore nerazzurro aveva protestato platealmente nel primo tempo per un rigore (inesistente) non concesso su Lautaro Martinez, a cui Bonucci rispose: «Devi rispettare l’arbitro». Poi il gesto all’intervallo, prima di dirigersi nel tunnel degli spogliatoi, che di certo non è passato inosservato e ha allontanato ancor di più Antonio Conte dal cuore e dalla mente dei tifosi della Juventus.
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