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CR7 tra palco e realtà: ecco cosa insegna la sua prima partita in Serie A – VIDEO
Cristiano Ronaldo non fa gol, ma mostra una grandissima maturità nella gestione di se stesso: un campione fa la differenza anche senza andare a segno
«Ronaldo non ha fatto gol? Vuol dire che era scritto da qualche parte che non segnasse in questa partita». Commenta così Massimiliano Allegri in mixed zone a chi gli fa notare che Cristiano Ronaldo ha esordito in Serie A senza far gol. I riflettori a Verona sono tutti puntati sull’ex Real Madrid. Lo erano già a Villar Perosa, sette giorni fa, in una domenica di festa. Tutte le volte che CR7 tirava in porta durante il riscaldamento zittiva nel silenzio solenne ogni singolo spettatore presente, come se si volesse concretizzare l’idea che vederlo all’opera dal vivo non è un sogno. Molti, inutile nasconderlo, erano lì per lui. Per vedere quel marziano sceso in terra per giocare in Serie A.
La prima partita di Cristiano Ronaldo in Serie A
Lui appare sereno, sfila con i compagni per andare a scaldarsi prima del match ed entra per ultimo in campo prima dell’inizio della partita. Non segna. Ma mostra una forza incredibile nella gestione di se stesso. Così da comprendere quando il momento di buona sorte non soffia dalla sua parte, da raggirare l’ostacolo favorendo l’inserimento dei compagni, senza cadere nell’errore di fissarsi sul mancato obiettivo e peggiorare la sua prestazione. Ecco, l’aspetto più interessante della prestazione di CR7 al Bentegodi, proprio come in quel riscaldamento di Villar Perosa (quando Perin si esaltava a respingergli ogni tentativo) passa proprio dalla maturità di non incaponirsi sull’obiettivo di far gol, evitando il rischio di farsi trascinare dalla frenesia di dover fare la differenza solo attraverso una marcatura. Primi passi di un campione che avrà tanto da insegnare, ai suoi compagni di squadra e al calcio italiano in generale. Perchè vincere è l’unica cosa che conta alla Juve, anche quando non fai gol.