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Cremonese Juve: le tre cose che non hai notato

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Cremonese Juve: le tre cose che non hai notato del match dello Zini. Gli episodi sfuggiti all’attenzione dei più

Cremonese Juve: le tre cose che non hai notato.

1. L’imitazione di Dessers, Ayroldi non perdona

Minuto 67, risultato di 0-0. Dessers si rende protagonista di un singolare gesto nei confronti dell’arbitro Ayroldi: per dimostrare le trattenute e le spinte nei suoi confronti da parte dei difensori della Juventus, l’attaccante della Cremonese mima la sua caduta sotto gli occhi dell’arbitro. Che non la prende però bene: ammonito per troppe proteste l’ex Genk.

2. Come sta Chiesa dopo il rientro? Una fotografia svela tutto

Federico Chiesa è tornato in campo allo Zini, lasciandosi alle spalle l’affaticamento che lo ha tenuto ai box nelle tre amichevoli di fine dicembre. Ma come sta ora l’esterno classe ’97? C’è una fotografia emblematica a testimoniarlo. Al 79′, dopo il miracolo di Carnesecchi su Kean, lo scivolone di Paredes ha spalancato la strada al contropiede della Cremonese. Chiesa ha attivato il turbo ed è corso velocissimo per tornare in difesa e aiutare i compagni a non subire gol. Szczesny ci ha messo poi i guantoni, Fede era già in area per disinnescare il pericolo.

3. “Linguaccia” finale di Kean

A tempo quasi scaduto e con la Juventus rigenerata dal gol di Milik, Moise Kean ha fatto parlare di sé. Non solo per l’ottimo impatto nel match dello Zini, ma anche per un gesto nei confronti del diretto avversario, Pickel. L’attaccante, nel tentativo di far perdere tempo, ha prima ritardato la ripresa del gioco del numero 6, venendo successivamente ammonito da Ayroldi. Poi, in un gesto di sfida nei suoi confronti, ha tirato fuori la “linguaccia”.

Kean
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