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Cristiano Ronaldo per Salas, nel 2003 era della Juve
Alessandro Moggi ripesca dal passato e racconta di quando Cristiano Ronaldo fu a un passo dalla Juve, ecco perchè saltò tutto
Cristiano Ronaldo alla Juve. A Lisbona nel 2003 una slinding door era pronta per cambiare, giusto un pò, la storia del calcio mondiale. Ronaldo da Lisbona era appena maggiorenne e Alessandro Moggi, figlio di Luciano, all’epoca procuratore presso la Gea spiega come andarono le cose a Tuttosport. «Era assistito già da Jorge Mendes. Grandissimo lavoratore, instancabile. Si merita ora di essere il numero uno». Ma all’epoca non era ancora il super-agente del calcio mondiale che è oggi e «spesso quand’era in Italia chiedeva ospitalità nei nostri uffici a Roma».
Cr7 aveva appena esordito con la prima squadra dello Sporting. «Mendez provò a piazzare il suo fiore all’occhiello un pò dappertutto. Con il nostro aiuto lo offrimmo al Parma di Tanzi e alla Lazio di Cragnotti. Ci dissero che il talento era indiscutibile, ma era troppo giovane. Non si fidavano. La Juventus invece lo voleva, senza alcun dubbio. Anzi ci fecero andare a Lisbona il più presto possibile per chiudere l’affare».
L’idea era uno scambio con Marcelo Salas. In attesa del sì del cileno arriva il figlio di Alex Ferguson, Jason, con un assegno di 12,3 milioni di sterline. A Lisbona quindi la storia del calcio prende un’altra direzione e Ronaldo, nel giro di mezza giornata, firma per lo United. «Non sono più tornato a Lisbona– prosegue Alessandro Moggi- e ci ripenso spesso a quel giorno. Da come mi hanno descritto Ronaldo, così serio e professionale, sono quasi sicuro che sarebbe rimasto fino al giorno d’oggi in bianconero».