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Cuadrado Juve, un’altra bandiera saluta la Signora: i top 5 momenti del Panita
Cuadrado Juve, la notizia era nell’aria e ora è stata confermata: il Panita saluterà i bianconeri dopo ben 8 anni
314 gol, 26 presenze, 65 assist in otto anni. E poi ancora 5 Scudetti e numerosi altri trofei in campo nazionale, con il rammarico della Champions 2016/17: questo è lo score di Juan Cuadrado alla Juventus. Numeri che non potranno però essere migliorati, in quanto l’addio del Panita è ormai annunciato dopo i tanti rumors circolati negli ultimi mesi. Prima di salutare per l’ultima volta Juan, però, riviviamo insieme i suoi top 5 momenti in bianconero.
JUVENTUS-TORINO 2-1, 31/10/2015
Cuadrado è alla Juve da pochi mesi, ma subito si è inserito tra i titolari di una squadra che però fatica ad esprimersi ad alti livelli come negli anni precedenti. La svolta arriva proprio grazie al colombiano che, superato abbondantemente il 90′, interviene in scivolata su un assist dalla sinistra di Alex Sandro, consegnando ai ragazzi di Allegri un successo che avvierà poi un ciclo di vittorie fondamentale per una rimonta Scudetto che ormai sembrava impensabile. Una rete che fa esplodere lo Stadium come quella di Pirlo di un anno prima e, allo stesso tempo, un Halloween da incubo per la formazione granata, che perde ancora una volta un derby a tempo scaduto.
LIONE-JUVENTUS 0-1, 18/10/2016
Se Buffon tra i pali si dimostra degno del soprannome di Superman, sventando a più riprese gli attacchi di Lacazette e compagni, in avanti l’attacco fatica ad esprimersi ad alti livelli. E’ una serata che sembra incanalarsi verso i binari di un pareggio per la Juve, che avrebbe invece bisogno dei tre punti. Detto fatto, perchè ancora una volta a togliere le castagne dal fuoco ci pensa Cuadrado: doppio passo per andare via al diretto avversario e tiro teso a beffare Lopes sul suo palo, con il portiere che comprensibilmente si aspettava il cross in area da quella posizione. Una gol di un’importanza mostruosa per continuare il cammino verso Cardiff e ancor più decisivo se si considera che per oltre mezz’ora Madama ha giocato in 10 uomini.
JUVENTUS-INTER 1-0, 05/02/2017
E’ la Juve che solo poche settimane prima è passata al 4-2-3-1 con Cuadrado, Dybala e Mandzukic dietro Higuain, in una sorta di “tutti all’attacco” che rappresenta forse l’allegrata più famosa di tutte. Dopo qualche passaggio a vuoto di troppo, la Signora si sta pian piano riprendendo, ma deve vincere il derby d’Italia per tenere a debita distanza le insegutrici. A decidere la sfida è sempre il Panita, stavolta con un bolide terra-aria di una bellezza e di una potenza spaventose, sulle quali Handanovic non può farci nulla. Palla sotto la traversa ed ennesimo scontro diretto vinto contro i nerazzurri che, certamente, non erano la squadra di oggi, ma che all’andata erano stati capaci di infliggere un 2-1 in rimonta ai bianconeri. Vendetta, questa volta, è quindi compiuta.
INTER-JUVENTUS 2-3, 28/04/2018
La partita passata alla storia per il gol di Higuain al 90′ e per le solite lamentele interiste sull’arbitraggio, ma forse non tutti ricordano chi fu a realizzare la rete del momentaneo 2-2, che riaccese le speranze di mettere le mani su uno Scudetto che sembrava avesse preso la direzione di Napoli. Una partita in cui l’ex Chelsea e Fiorentina tornerà ad interpretare il ruolo di terzino che ha poi ricoperto negli ultimi anni, con pieni compiti di poter attaccare a piacimento. Ed infatti da un suo inserimento, dopo un perfetto scambio con Dybala, nasce quel tiro deviato che beffa Handanovic e spegne gli entusiasmi dell’Inter, che subirà poi la beffa proprio all’ultimo minuto, mentre il popolo juventino inizierà a tirare un sospiro di sollievo per lo scampato pericolo.
JUVE-VERONA 1-0, 01/04/2023: 300 VOLTE CUADRADO IN BIANCONERO
Per l’ultimo momento scegliamo la partita in cui Juan entra definitivamente nella storia ultracentenaria della Juventus. 300 partite ufficiali toccate nella vittoria per 1-0 contro il Verona, prima di assestarsi definitivamente alla già citata quota 314, che lo pone al terzo posto nella classifica degli stranieri con più presenze in bianconero dopo Nedved (327) e Trezeguet (320). E la sua maglia che entra di diritto nel J Museum, lì dove lascerà un ricordo indelebile di questi anni.