Cuadrado terzino, ecco il cerotto di Allegri per la Champions

Nella parte finale della sfida di ieri contro lo Sporting, Allegri ha impiegato il colombiano come terzino destro. Cuadrado ha già ricoperto quel ruolo in passato e potrebbe risolvere più di un problema, ma…

È il 39′ del secondo tempo di Juve-Sporting (clicca qui per le pagelle della sfida). Allegri ha un’intuizione, un’alzata di ingegno. Sturaro è stanco, Barzagli in campo e i bianconeri devono andare a vincere la partita. Ecco l’idea decisiva: dentro Douglas Costa per Sturaro e Cuadrado si abbassa a fare il terzino destro. Al di là del cross decisivo del brasiliano che risolverà di fatto la partita, vale la pena concentrarsi sul nuovo-vecchio collocamento tattico che Allegri ha imposto alla sua freccia colombiana.

RITORNO AL PASSATO  – L’impiego di Cuadrado in quel ruolo non è una novità assoluta. Montella, ai tempi di Firenze, si serviva spesso di Juan nelle vesti di terzino destro per assicurare spinta e sovrapposizioni sulla fascia destra. La successiva maturazione tecnica del giocatore convinse i successivi allenatori ad avanzarne sensibilmente il raggio d’azione. Lo spostamento in avanti è coinciso con il definitivo salto di qualità della carriera di Cuadrado ma, ora, potrebbe essere giunto il momento di fare un passo indietro, in tutti i sensi.

CUADRADO TERZINO SI PUO’? – Cuadrado, consequenzialmente, il terzino potrebbe farlo. Con caratteristiche spiccatamente offensive, ma potrebbe farlo. Va sottolineata comunque la forzatura della scelta. Allegri in Champions, da quella parte, è messo malissimo. De Sciglio e Howedes sono ormai intimi amici dell’infermeria e Lichtsteiner, come noto, è fuori dalla lista europea e quindi inutilizzabile, almeno sino agli ottavi. Sturaro nel ruolo è parso, per usare un eufemismo, spaesato. Chi rimane? L’ex Fiorentina e la sua duttilità. Ricordando sempre che la fase difensiva di Cuadrado non è quella di un terzino di ruolo. Come a dire si può ma con qualche riserva. Una paio di maniche è utilizzarlo a gara in corso come soluzione momentanea, un altro è impiegarlo in pianta stabile dal primo minuto. Allegri avrà davvero il coraggio di provarci?

SORRIDONO BERNARDESCHI E COSTA – Ecco chi sicuramente sarebbe felicissimo di una simile svolta tattica. Con Juan confinato basso a destra si libererebbe uno dei tre posti disponibili alle spalle di Gonzalo Higuain. Inutile dire che uno tra Costa e Bernardeschi troverebbe spazio dal primo minuto. In questo modo si potrebbe finalmente dare minutaggio significativo ad almeno uno dei due esterni arrivati in estate.

Dovesse funzionare, si penderebbero due piccioni con una fava. E di questi tempi non sarebbe poco.