Hanno Detto
Danilo, prima parte: «Per me Allegri è al livello di Guardiola, io e Max complici. E anche Pirlo…»
Danilo, prima parte: «Per me Allegri è al livello di Guardiola, io e Max complici. E anche Pirlo…». Le parole del capitano della Juventus
Danilo, capitano della Juventus, è stato intervistato dal Corriere dello Sport. Qui la prima parte della sua intervista.
ALLENATORI – A Pirlo farei scalare qualche posizione. Con lui ho vissuto una stagione formativa, per me è stat molto importante. Mi ha fatto crescere dandoli un ruolo che era tanti ruoli e insegnandomi a trovare sempre la posizione giusta in rapporto ai vari momenti della partita. Guardiola e Max, per me, sono primi a pari punti.
ALLEGRI E GUARDIOLA – Guardiola è per un calcio più posizionale, anche con lui ho giocato in più ruoli. A destra, al centro, a sinistra, in mezzo al campo. Dalla squadra pretende il controllo della partita in ogni momento, dà indicazioni precise, concede qualche libertà esclusivamente agli attaccanti.
RAPPORTO CON ALLEGRI- Sono un centrocampista prestato alla difesa, in origine lo ero a tutti gli effetti. Con Max condivido moltissime cose, è leale, diretti, pochi giri di parole, e sa anche tornare sui suoi passi. Il nostro è un rapporto talmente franco da sfiorare la complicità. Ti dice: se con tre passaggi riesco ad arrivare in porta, perché devo impiegarne cinquanta? Max vuole soprattutto vincere. Se nel calcio non vinci non ti diverti e non diverti. È pratico, concreto. Se sono arrivato a questi livelli lo devo agli ultimi due anni con lui. Insiste molto sull’aspetto mentale, la libertà di espressione nel rispetto di certi codici tattici, e punta sui movimenti… Anch’io cerco ogni di trasferire ai compagni quelle che sono le basi della mentalità vincente.
QUI LA SECONDA PARTE DELL’INTERVISTA A DANILO