Danilo dà timidi segnali di risveglio in Juve Bologna? Cosa dicono i numeri e come può cambiare il futuro

Danilo dà timidi segnali di risveglio nel corso della sfida di ieri tra Juve e Bologna? Cosa dicono i numeri e come può cambiare il futuro del brasiliano

Non è stata una serata positiva per la Juve, che contro il Bologna tra le proprie mura ha agguantato solo in pieno recupero un pareggio che se da un lato ha permesso di mantenere inviolata l’imbattibilità in campionato dall’altro non può risparmiare la squadra di Thiago Motta da critiche più che meritate. Ma è proprio in una giornata storta come questa che, paradossalmente, si sono rivisti timidi segnali di risveglio da parte di Danilo, che dopo essere precipitato in fondo alle gerarchie del nuovo tecnico non ha praticamente mai trovato continuità in questa prima parte di stagione. Chiamato in causa probabilmente più per una questione di necessità che per scelta tecnica (ricordiamo che Savona rientrava da un piccolo problema muscolare) il brasiliano, alla sua seconda da titolare, ha sfornato una prestazione coraggiosa e propositiva, sebbene vada registrata più di qualche sbavatura a livello difensivo.

I dati elaborati da Sofascore confermano quanto ci stiamo dicendo: in campo dal primo all’ultimo minuto, un assist all’attivo per il primo gol bianconero di Koopmeiners, ma anche grande coinvolgimento nella manovra (75 tocchi e 77% di precisione nei passaggi). Non impeccabile invece in copertura: 5 contrasti vinti su 8, 18 possessi persi.

Sia chiaro, siamo ancora lontani da quel Danilo divenuto pilastro dell’ultimo anno di marca allegriana, ma la Juve potrebbe aver ritrovato un giocatore che resta comunque importante proprio in settimane in cui non si fa altro che parlare del suo futuro e in particolare di un interessamento sempre più concreto da parte del Napoli. Che possa essere stata una piccolissima prima svolta per il suo futuro?