Danilo, la Juve dice no: ecco perchè non convince

La trattativa Danilo-Juve si è interrotta: troppi i dubbi di Marotta e Paratici di fronte alle richieste dal Real. E non solo per la questione extra-comunitari

La trattativa che avrebbe dovuto portare Danilo a Torino come erede di Dani Alves si è arenata. I dubbi (troppi) di Marotta e Paratici hanno bloccato il possibile trasferimento. Perchè in parallelo la dirigenza bianconero sta concludendo altri affari (Douglas Costa, Bernardeschi e Szczesny) che sono in parte collegati con la situazione del terzino brasiliano del Real. Ma non è solo una questione da slot disponibili per il posto da extra-comunitario (solamente due). Bentancur-Douglas Costa renderebbero impossibile l’approdo di Danilo, ma c’è del resto.

Inanzi tutto il Real Madrid chiede 25 milioni. I blancos presero il difensore dal Porto per 32 milioni di euro, sono ormai indotti a effettuare una minusvalenza, ma non vogliono cedere al di sotto dei di una certa soglia. Si tratterebbe quindi di un investimento comunque da non meno di 20 milioni di euro trattabili. Molto di più del prezzo del cartellino di giocatori più giovani come Cancelo, o più graditi ad Allegri come De Sciglio (la cui valutazione gira sui 12 milioni).

Certo l’aspetto dell’esperienza internazionale conta eccome. Si tratta, a differenze dei nomi sopracitati, di un terzino che si è ritagliato uno spazio nel Real Madrid, anche se ora la presenza di Carvajal gli ha chiuso le porte dell’11 titolare. Quello che non convince del tutto è però  l’attitudine prettamente difensiva. Danilo è un terzino tecnico e di spinta, diverso dall’impostazione e attenzione tattica della “scuola italiana”. Questo ha portato Marotta a non investire per ora gli oltre 20 milioni chiesti dal Real. La priorità è la fantasia in attacco (Bernardeschi-Douglas Costa) e le preferenze di Allegri.