Dario Bonetti: «Con Champions e Coppa Italia stagione positiva. Roma Juve? I giallorossi possono battere chiunque» - ESCLUSIVA
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Dario Bonetti: «Con Champions e Coppa Italia stagione positiva. Roma Juve? I giallorossi possono battere chiunque» – ESCLUSIVA

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Dario Bonetti, doppio ex di Roma e Juventus, ha così parlato in esclusiva ai microfoni di JuventusNews24: le dichiarazioni

Vigilia di campionato per la Juve, attesa domani sera da uno scontro diretto per la Champions in casa della Roma. In esclusiva per Juventusnews24 ha così parlato della sfida il doppio ex Dario Bonetti.

Vedendola dall’esterno come si può spiegare la crisi di risultati della Juve?

«Non ho il termometro per capire qual è la situazione all’interno della rosa, noto solo i numeri come tutti. Però in questa squadra vedo qualità e dico che ha fatto ovviamente troppi pochi punti rispetto a quanti se ne potessero aspettare. So che sono giocatori che di grande livello e che potevano fare decisamente di meglio».

Il posto Champions e la Coppa Italia salvano la stagione?

«Sarebbe una stagione positiva sicuro, anche perchè considera che davanti in campionato c’è l’Inter che è più forte di tutte le altre. Potrebbe esserci l’handicap di arrivare dietro al Milan o ad altre squadre e questo, magari, ti dice che in campionato non la Juve non ha dato il massimo».

Come si può colmare il gap con l’Inter?

«Sicuramente bisogna che a livello di gioco, di espressione di questo si faccia qualcosa di diverso. Ma poi dipenderà anche dall’arrivo o meno di giocatori importanti in estate».

Continuerebbe con Allegri in panchina?

«Gli allenatori sono sempre il punto più debole della catena in questi casi, ma bisogna capire se lo spogliatoio è con lui o no. Questo fattore è importantissimo, abbiamo visto l’esempio della Roma. Una squadra, quando arriva un tecnico nuovo. Fa una netta inversione, dà qualcosa di diverso rispetto a prima».

Thiago Motta è pronto per il grande salto in una big come la Juve?

«Difficile dire quando certi allenatori sono pronti o no, prima si devono provare. Allenare il Bologna, nonostante una grande società e un grande ds alle spalle è un conto, mentre allenare la Juve è un altro. In bianconero devi provare a vincere tutto, è diverso. Per me sono tutti pronti e nessuno lo è. Poi il Bologna ha fatto un grande campionato e Motta è stato un grande giocatore, quindi sicuramente ha anche dei vantaggi».

Che partita dobbiamo aspettarci contro la Roma?

«Sarà una partita dove possono prevalare entrambe. La Roma poi viene da una bruttissima sconfitta, dove è stata dominata dal Leverkusen e questo ti fa capire la differenza che c’è tra il calcio italiano e quelli esteri, quel gap che c’è ancora. In Europa abbiamo solo due squadre competitive e sono entrambe quelle nerazzurre, poi per il resto serve crescere».

Da doppio ex, quali sono le sensazioni che si provano quando si gioca Roma-Juve?

«Per la Roma, visti i precedenti degli anni ’80, si tratta di una partita che non è uguale alle altre. Non solo per la classifica, ma anche perchè è nata una rivalità molto forte, che è stata portata avanti nel tempo. Avrà una doppia importanza più per i giallorossi, anche per una questione di orgoglio, ma sarà comunque aperta a qualsiasi risultato. Penso che i giallorossi in una gara secca possano battere chiunque».

Si ringrazia Dario Bonetti per la cortesia e la disponibilità dimostrate nel corso di questa intervista

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