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Ronzulli: «Bologna-Juve, ecco come l’ha preparata Mihajlovic» – ESCLUSIVA

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Il giornalista Dario Ronzulli presenta Bologna-Juve in esclusiva su JuventusNews24

Dario Ronzulli, conduttore radiofonico per Radio Bologna Uno e giornalista di Tuttomercatoweb, ci proietta verso Bologna-Juventus dalla prospettiva della squadra di Sinisa Mihajlovic.

Dario ci fai il punto sulla situazione in casa Bologna? Assenti e probabile formazione…
«Gli assenti saranno quattro. Tre squalificati: Bani, Santander e Schouten. Un infortunato: Skov Olsen che starà fuori un mese. Dall’altra parte vanno segnalati i recuperi, tutti importanti, di Dijks, Svanberg e Krejici. Per quanto riguarda la formazione Mihajlovic si affiderà all’undici tipo. Davanti dovrebbe esserci Barrow sostenuto da Orsolini, Soriano e Sansone, accanto a Poli uno tra Medel e Dominguez. In difesa, a destra, dovrebbe partire dall’inizio proprio Dijks».

 A Bologna si guarda con ottimismo all’impegno con la Juve? Alla luce magari anche dei problemi palesati dai bianconeri in Coppa Italia
«Dal punto di vista dei tifosi c’è grande ottimismo. Ma ci sarebbe stato comunque, l’entusiasmo per questa squadra è tanto. A maggior ragione dopo le sensazioni lasciate in Coppa Italia dalla Juve, c’è l’impressione di poter fare qualcosa di importante. Non manca naturalmente il rispetto per degli avversari stellari, ma il Bologna proverà a fare la partita. Questa è la mentalità che ha dato Mihajlovic».

Quindi che partita avrà preparato Mihajlovic?
«Il Bologna non ha nelle corde la partita che ha fatto il Napoli con la Juve. Penso vogliano partire subito aggressivi, provando magari a sbloccare la gara nei primi 15-20 minuti. Ma, vista anche la condizione precaria del momento, difficilmente si riuscirà a tenere un grande ritmo nei 90 minuti. I cinque cambi sono però un fattore che potrebbe dare una grossa mano a Mihajlovic, che è molto bravo a risolvere le partite dalla panchina».

Da esterno come ti spieghi il momento di difficoltà della Juve?
«C’è un discorso di condizione atletica non ottimale. Credo che molto dipenda dal fatto che la Juve abbia fatto la preparazione pensando alla Champions ad agosto, per questo sono imballati. Poi ci sono i problemi tattici, con Dybala centravanti atipico dovrebbero almeno esserci gli inserimenti dei centrocampisti. Ma senza Khedira… Trovo qualche incongruenza di fondo. Però attenzione: prima di dare per spacciata questa squadra starei molto attento».

L’attacco “spuntato” della Juve può mettere in difficoltà la difesa del Bologna?
«Sicuramente sì, quest’anno la difesa del Bologna ha ballato spesso. Ho fatto questa riflessione: le pochissime occasioni della Juve contro il Napoli sono arrivate grazie al pressing alto sulla difesa avversaria. Il Bologna quando costruisce dal basso fa un po’ di fatica e in tal senso potrebbe andare in grossa difficoltà. Poi ripeto: parliamo di fuoriclasse, prima o poi si bloccheranno. E io non vorrei affrontare Cristiano Ronaldo dopo due partite di digiuno».

Da chi ti aspetti qualcosa di più all’interno della rosa del Bologna? Magari a cominciare proprio da lunedì…
«Da Orsolini, è ancora in una fase di crescita. Deve migliorare nella logica delle scelte che fa sul campo, mi aspetto che in questa seconda parte di stagione riesca a fare ancora meglio. L’infortunio di Skov Olsen gli permetterà di giocare di più e con più relax».

Riuscirà a tornare alla Juve o comunque ad affermarsi in una big?
«Secondo me sì, è un talento che sta crescendo tanto. Da quando è arrivato Mihajlovic è in continuo miglioramento. Credo sia destinato a calcare grandi palcoscenici. Starà al Bologna  riuscire a venderlo ad un prezzo alto». 

Abbiamo citato tante volte Mihajlovic, questo dimostra quanto sia centrale nel progetto Bologna. È lui l’arma in più di questa squadra?
«Su questo non c’è alcun tipo di dubbio. La squadra è andata in difficoltà quando non aveva possibilità di parlare con lui. C’è un legame fortissimo tra giocatori e allenatore. Sarà un fattore determinante, e non solo con la Juventus».

Si ringrazia Dario Ronzulli per la disponibilità e la cortesia mostrate in occasione di questa intervista

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