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De Agostini scopre le carte: «Sì, darà una mano a Pirlo alla Juventus»
Luigi De Agostini, ex calciatore della Juve, ha rilasciato un’intervista, parlando così di Andrea Pirlo in bianconero
Ai microfoni di Radio Bianconera, durante la trasmissione Stile Juventus, è intervenuto Luigi De Agostini. Di seguito riportate le parole dell’ex calciatore bianconero.
PIRLO – «Il cambio in panchina mi ha sorpreso, soprattutto la scelta di Pirlo che è al primo vero impegno da allenatore, quindi non sai a cosa vai incontro. Ha una grande esperienza da giocatore nel suo ruolo, quindi c’è fiducia nei suoi confronti».
SARRI – «Ha vinto un campionato, ma ha perso la finale di Coppa Italia, la Supercoppa ed è uscito dalla Champions. Cambiare dopo un anno non è mai semplice, non so a cosa si va incontro né come vorrà giocare Pirlo. Bisognerà aspettare per capire meglio».
DIFESA A TRE – «Bisognerebbe avere di nuovo Barzagli, Bonucci e Chiellini… Lì andavi sul sicuro. È questione di caratteristiche, bisogna edere che tipo di giocatori hai, magari giocatori come Cuadrado a tre potrebbero spingere di più. Vedremo come andrà la campagna acquisti, che tipo di giocatori arriveranno».
PIRLO – «C’è tanta curiosità tra i tifosi e gli addetti ai lavori per capire come si calerà nel ruolo di allenatore, ma al momento è difficile dire di più non conoscendolo come tecnico. Ha giocato con tanti giocatori che sono ancora in campo e questo sicuramente gli darà una mano nella sua nuova esperienza. Alla pressione penso che sia abituato da giocatore, quando sei alla Juventus la senti sempre. Scelta rischiosa? Io credo che sia stata ponderata, una società che ha vinto nove Scudetti non puoi contestarla, bisogna fidarsi».
ATTACCO – «Dzeko lo conosco di più perché lo vedo abitualmente, Jimenez lo conosco poco. Sicuramente può contare l’età, ma Dzeko è uno che se gioca nella squadra giusta può fare bene. È un peccato che Higuain non abbia reso quanto poteva».