De Laurentiis su Politano: «Evidentemente non doveva venire al Napoli»

Il patron del Napoli spiega l’affare Politano mancato all’ultimo: «Mi è arrivato un contratto senza timbro e senza firma»

Aurelio De Laurentiis è rimasto ancora una volta a bocca asciutta. Verdi, Younes e poi Politano. Una tripletta di affari mancati che di certo non può far felice il Napoli e i suoi tifosi. Proprio sul caso Matteo Politano il patron partenopeo ha voluto spiegare il suo punto di vista ai microfoni di Sport Mediaset, tracciando una sorta di cronistoria delle ultime frenetiche ore prima delle 23 di mercoledì 31 gennaio, data limite di fine mercato.

«Carnevali – afferma De Laurentiis – mi ha mandato un messaggio alle 22 dove diceva di essere d’accordo sul prestito biennale a 8 milioni e altri 20 milioni da pagare nei prossimi tre anni, ma non mi diceva nulla di Ounas. Allora io l’ho richiamato: abbiamo discusso per circa dieci minuti. Poi io e il dottor Chiavelli, ad della Filmauro qui dagli uffici di Castel Volturno, abbiamo prodotto una quarantina di pagine di contratto. Alle 22.48 inviamo tutto via Pec a Carnevali, il quale mi dice che ha tutte le linee intasate e che non gli arriva nulla. Poi però mi arriva il contratto di Ounas, ma senza timbro e senza firma».

«Io non capisco. Dire che è una cosa misteriosa? Non mi interessa, io sono fatalista. Evidentemente Politano non doveva venire al Napoli». Queste parole fanno seguito alle dichiarazioni strappate in precedenza proprio a De Laurentiis («Politano? Chiedete a Marotta»). Scaricando quindi parte della responsabilità proprio su un eventuale manovra di disturbo messa in atto dalla Juventus. Tant’è che gli stessi tifosi napoletani hanno accusato Marotta e i dirigenti bianconeri. L’altro grande protagonista della vicenda, il dg del Sassuolo Giovanni Carnevali, aveva già dichiarato apertamente la posizione della Juve. «Ci hanno chiesto se avevamo un accordo col Napoli, io ho detto di no. Ma non ci è mai stata alcuna trattativa, ci hanno solo detto che potevano essere interessati in base all’esito degli esami di Cuadrado».