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De Laurentiis: «Ronaldo al Napoli? Avevo fatto una proposta a Mendes»
Il presidente del Napoli parla del presunto abboccamento tra i partenopei e Cristiano Ronaldo prima del trasferimento alla Juve. Le parole di Aurelio De Laurentiis
La bomba è esplosa qualche giorno fa. Oggi Aurelio De Laurentiis, ai microfoni di Radio Kiss Kiss, ha raccontato i dettagli sull’abboccamento Napoli-Ronaldo. Le sue parole: «Mendes è un amico, siamo stati a casa sua a parlare di Rui Patricio, poi non ci siamo messi d’accordo per le rimostranze di tanti giocatori verso lo Sporting e ci siamo defilati. In più occasioni abbiamo parlato di tante cose e chiaramente anche di Ronaldo. Si era fratturata la chimica con il Real Madrid e Mendes in una chiacchierata fatta mi chiese se potevamo prenderlo. Io gli ho detto che ero spiazzato, gli avrei detto subito di sì. Poi riflettendo gli ho fatto una proposta: avevo bisogno dei primi 250 milioni di fatturato che rappresentano il border line per noi. Con Mazzarri gli stipendi erano a 30 milioni, oggi a 400 milioni. Ho detto a Mendes di lasciarmi i primi 250 milioni di fatturato, io gli avrei lasciato gli altri 100 milioni. Con la potenza di Ronaldo si fanno in un secondo. Dopo i primi 350 milioni gli altri sarebbero tornati al Napoli, con CR7 si fa subito a fare questi soldi e tutti saremmo stati felici e contenti».
«Ma Mendes è un uomo molto veloce, vuole bruciare il tempo e ho capito che non ne aveva a sufficienza. L’arrivo di Ronaldo al Napoli avrebbe portato un effetto che non si vede da tempo, così come sarà alla Juventus ovviamente, un effetto stordente. Però poi bisogna anche saper riflettere. Quest’anno abbiamo già fatto quattro innesti. E allora io che faccio, sacrifico tutto per Ronaldo? Perché poi tutti devono giocare per Ronaldo. Come avrebbero reagito poi i tifosi? Avrebbero sempre voluto Ronaldo in campo. E allora ci saremmo ritrovati a dover schierare sempre Ronaldo e non gli altri».