De Ligt, l’intoccabile della Juve: dal rinnovo all’eredità di Chiellini

Matthijs De Ligt e la Juve, un matrimonio destinato a durare. L’eredità di Chiellini e il rinnovo che potrebbe arrivare nei prossimi mesi

Il mercato della Juve potrebbe presto portare ad una corposa rivoluzione della rosa in tutti i reparti. Una squadra che negli ultimi due anni non ha più lottato per grandi traguardi, dalle parti della Continassa, non è più contemplata e dalla prossima stagione si proverà a puntare nuovamente allo scudetto. Ad Allegri il compito di assemblare nuovamente una formazione vincente, che ripartirà anche da alcune solide certezze. Una di queste è Matthijs De Ligt, pronto a raccogliere in tutto e per tutto la pesante eredità lasciata da Giorgio Chiellini.

L’olandese, dopo tre annate in Italia, si è ormai perfettamente calato nella realtà bianconera, aumentando notevolmente il proprio rendimento rispetto alla prima annata juventina. A dispetto delle voci che circolano nelle ultime settimane, il ragazzo di Leiderdorp non ha mai chiesto di essere ceduto e, anzi, è pronto a formare con Bonucci (o con chi arriverà dal mercato) la nuova coppia difensiva titolare. Matthijs e la sua Annekee si sono ambientati perfettamente in quel di Torino, una città che rispecchia in tutto e per tutto il carattere della giovane coppia e nella quale, a meno di clamorose offerte, metteranno radici.

Clamorose offerte che, come noto, potrebbero provenire dalla Liga, dove il Barcellona pare non aver ancora smaltito la delusione del suo mancato acquisto dall’Ajax nell’estate del 2019. I blaugrana dovranno però mettere ampiamente mano al portafogli e la non eccelsa situazione finanziaria, unita all’alta clausola rescissoria, lasciano tranquilla la Juve che lavora però per prolungare il contratto. Una volontà che era già stata annunciata a Mino Raiola ed è stata poi ribadita a Rafaela Pimenta, che gestisce ora l’agenzia lasciata dal potente procuratore dopo la sua morte. Se ne discuterà a lungo, magari anche rivedendo proprio quella clausola, ma la volontà comune è di continuare insieme.

De Ligt sa bene che il progetto della società ha intenzione di riportare Madama sul tetto d’Italia (e magari anche d’Europa) in breve tempo e non ha intenzione di lasciarsi sfuggire l’occasione. Con uno come Bonucci al suo fianco, che ha avuto modo di allenarsi a lungo con gente del calibro di Barzagli e Chiellini, il 22enne potrà solo che migliorare, smussando ulteriormente quei pochi difetti che sono costati qualche gol di troppo negli scorsi mesi. Tante le critiche ricevute in particolar modo per l’irruenza negli interventi in area e per i soliti tocchi di mano galeotti, ma 42 presenze (condite da 3 reti, non poche per un centrale) dimostrano come la fiducia di tutto l’ambiente sia rimasta incondizionata.