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De Ligt le prende tutte, Dybala si muove costantemente: l’analisi tattica
Dybala e De Ligt strepitosi, la Juventus sconfigge 1-0 l’Atletico Madrid. L’analisi tattica del match dell’Allianz Stadium
La Juve ha superato l’Atletico Madrid nella quinta giornata della fase a gironi di Champions League. Primo posto nel raggruppamento blindato per la squadra bianconera. Ecco tre spunti tattici dopo il match dell’Allianz Stadium.
L’importanza di Dybala
Il 442 dell’Atletico è molto difficile da muovere. Oggi, soprattutto nel primo tempo, la Juventus ha offerto un palleggio di alto livello, con scambi efficaci che hanno creato spazi tra le linee avversarie. Dybala è stato probabilmente il migliore, con movimenti a tutto campo che hanno messo in crisi i colchoneros. Inoltre, considerando che Danilo tende a rimanere più bloccato rispetto a Cuadrado, era spesso l’argentino a dare ampiezza. Se nelle gare precedenti giocavano molto vicini tra di loro, Dybala e Ronaldo contro l’Atletico si sono defilati molto di più per allargare le fila avversarie. Purtroppo Ramsey non è stato alla loro altezza, è mancato nell’aggredire la profondità.
Si soffre la spinta di Lodi
Come successo contro l’Atalanta, la Juventus ha sofferto i cambi campo sul lato debole. Soprattutto nel primo tempo, in cui Lodi è andato tante volte al cross da situazioni pericolose. Saul ha avuto diverse occasioni su stacco aereo. Anche contro l’Atletico si sono state troppe situazioni di palla scoperta, un qualcosa che Sarri dovrà risolvere.
De Ligt maestoso nella ripresa
Il canovaccio del match è cambiato molto nella ripresa, con l’Atletico che ha schiacciato una Juve incapace di risalire il campo. I colchoneros hanno creato diverse situazioni pericolose, mettendo Correa solo davanti al portiere in due circostanze. Tuttavia, un De Ligt strepitoso ha impedito che le occasioni dell’Atletico fossero ancora di più: nei cross avversari, il difensore olandese è stato pressoché maestoso, con la Juve che ha protetto bene l’area di rigore in quelle situazioni. Una costante per De Ligt in questo inizio di stagione. Considerando che i colchoneros si sono sbilanciati molto (cambi parecchio offensivi da parte di Simeone), forse la Juventus avrebbe potuto approfittare meglio degli spazi creatisi. Tuttavia, palo di Bernardeschi a parte, sono arrivate poche occasioni per il raddoppio, con la gestione della risalita che non è stata impeccabile.