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De Vrij vs De Ligt: la sfida in difesa tutta olandese in Inter Juve

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In Inter Juve ci sarà una sfida tutta olandese in difesa. De Vrij affronterà il giovane e promettente De Ligt

Inter e Juve sono due delle squadre che da sempre possono vantare, in Serie A, le difese più forti. Solidità, compattezza e giuste tempistiche degli interventi hanno permesso ai due club di fondare i loro successi sul reparto arretrato. Nel campionato in corso la storia non cambia: le due difese sono difficilmente superabili, grazie ad un mix di esperienza e talento. In entrambe spiccano due nomi, due giovani olandesi, che domenica sera, a San Siro, si troveranno come avversari: De Vrij e De Ligt.

DE VRIJ E DE LIGT: L’ESORDIO PRECOCE

La carta d’identità parla chiaro: entrambi sono giovanissimi, ma il difensore nerazzurro, classe 1992, ha ben 7 anni in più del connazionale e un bagaglio di esperienza diverso. Una delle cose che hanno in comune è l’età del debutto tra i professionisti: per il primo è arrivato nel 2009 con il Feyenoord, quando aveva 17 anni, così come per il secondo, che nel 2016 ha giocato la sua prima con l’Ajax dei “grandi”. L’esordio in Nazionale, invece, è arrivato a 20 anni per De Vrij e a soli 18 per De Ligt, che ha subito preso in mano le redini dell’Olanda, indossando la fascia da capitano in più occasioni e collazionando, a soli 19 anni, 19 presenze con il suo Paese.

SOLIDITÀ DIFENSIVA E IMPOSTAZIONE

De Vrij si districa bene sia nella difesa a tre che a quattro, con particolare familiarità con la prima, con la quale ha giocato alla Lazio, spesso in Nazionale e attualmente nell’Inter di Conte. Il classe ’92 è un centrale molto abile nelle letture difensive, bravo ad intercettare e preciso nell’impostazione. Non di rado sale, creando un pericolo anche in fase offensiva, come dimostrano i suoi numeri (8 gol con la Lazio in 95 presenze, 2 con l’Inter in 32).

Il fisico di De Ligt gli permette di essere completo, forte, solido in fase difensiva e difficilmente aggirabile, oltre che particolarmente capace nelle marcature. Ottima l’impostazione del giovane olandese, che è preciso e abile nel calciare con entrambi i piedi. Forte nel gioco aereo e preciso sotto porta: la specialità della casa è il colpo di testa, con il quale non di rado il classe ’99 batte i portieri avversari. 8 i gol segnati in 77 presenze con l’Ajax, 2 quelli in 19 con la Nazionale.

Josephine Carinci

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