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De Zerbi carica il Benevento: «Contro la Juve non saremo vittime designate»
Alla terza gara stagionale sulla panchina del Benevento, Roberto De Zerbi spera in una miracolosa impresa allo Stadium
Nessuno come il Benevento. Nella versione negativa del concetto, purtroppo per i campani. Nella storia della Serie A, infatti, nessuna squadra aveva iniziato perdendo per undici volte consecutivamente e, per centrare il cambio di rotta, non è sinora bastato l’approdo sulla panchina giallorossa di Roberto De Zerbi che domani a Torino siederà per la terza volta in panchina. L’impegno è proibitivo sulla carta ma l’ex tecnico del Palermo non parte sconfitto: «Voglio che i miei ragazzi giochino una partita dignitosa a Torino, al di là di quello che sarà il risultato. Se andassimo a giocare contro la Juve senza neanche sperare di fare risultato non avrebbe nemmeno senso scendere in campo. Domani non sarà una partita determinante, perché il nostro nuovo campionato inizierà tra due domeniche nella gara contro il Sassuolo: domani la partita sarà importante, tuttavia, perché rappresenterà l’inizio di un percorso».
E SUL MODULO… – De Zerbi, inoltre, ha voluto chiarire alcune perplessità riguardanti il modulo tattico che schiererà: «Credo che giocare con tre difensori centrale e due centrocampisti davanti alla difesa possa aiutarci in entrambe le fasi: in quella di non possesso avremmo più protezione nella zona centrale, mentre quando attaccheremo avremo più giocatori che possano contribuire nell’imbastire la manovra».