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Del Piero: «Mi tremava la mano al mio primo autografo alla Juventus» – VIDEO

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DEL PIERO e il suo ARRIVO alla Juve nel 1993: "Emozionato perchè avevo sempre tifato JUVENTUS"

Alessandro Del Piero si racconta in questa intervista storica di Juvetusnews24. Cosa disse all’inizio della sua avventura in bianconero

Pillole d’archivio di Juventusnews24 che rispolverano una delle prime interviste di Alessandro Del Piero alla Juve. Ecco cosa disse il capitano.

BELLO AVERE LA JUVENTUS PER AMICA «Senz’altro. Per quanti problemi possa avere, per me è sempre bello».

PARTIRE DA PADOVA PER LA JUVENTUS – «Pensieri più strani, diversi. Mi tornava in mente anche il giorno in cui sono partito per andare a Padova, ora partivo sempre da casa ma per andare a Torino. Non sapevo cosa mi aspettava, però dentro di me avevo talmente tante sensazioni ed emozione che quasi non stavo nella pelle. Andavo a giocare nella squadra per cui ho sempre fatto il tifo per cui, oltre che lavoro, era anche un rapporto particolare con la Juve. Pensavo a tutta la gente che c’era attorno, la società e i grandi campioni, il pubblico, la stampa: sapevo che tutto era ingigantito però sono rimasto sempre un po’ così».

TREMAVA LA MANO AL PRIMO AUTOGRAFO «Si è vero. Li ho sempre chiesti quando era possibile, poi vedere qualcuno che lo chiedeva a me… Sono rimasto un po’ esterrefatto».

A TORINO ERA CASA, CAMPO E PALLONE «Praticamente sì, anche a Padova ero uguale. Sia io che Di Livio eravamo da più di 3 anni lì quindi si conosceva bene l’ambiente. Da qui la sua definizione».

DI LIVIO«C’è una particolarità molto strana: lui ha servito l’assist per il mio primo gol in A e io ho servito l’assist al suo primo gol in A. Questa è la cosa che ci lega in modo particolare. Qui mi son trovato bene sin dall’inizio: tempo per trovare gli svaghi ce n’è poco ma ho saputo gestirmi abbastanza bene».

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