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Del Piero: «Quali sono stati i momenti più emozionanti della mia carriera»
Alex Del Piero si racconta in una diretta su Instagram. Le parole dell’ex capitano bianconero sul momento e non solo
In diretta Instagram con 433, Alex Del Piero racconta come sta vivendo l’isolamento ma non solo. Le parole dell’ex capitano bianconero.
CONDIZIONI – «Sto molto bene, sono a Los Angeles. Torniamo in Europa molte volte, ma ora siamo qui. Ho la famiglia in Italia, mia mamma, i miei fratelli, i miei amici. Con tre bambini piccoli c’è molto da fare. Fanno lezione da casa, poi facciamo workout… Abbiamo iniziato una raccolta fondi, abbiamo comprato quattro ambulanze per la Croce Rossa. Siamo felici di questo, è stata una bella cosa».
CALCIO – «Il mio momento più emozionante è stato il gol in semifinale del Mondiale contro la Germania, per l’importanza del momento e del Paese. Segnare in quel modo, nei supplementari, contro la Germania, è stato il momento più emozionante. La Standing Ovation al Bernabeu, contro quella squadra, vincendo, è stato molto soddisfacente personalmente. Il gol contro la Fiorentina nel ’94 è stato il gol più spettacolare».
ESULTANZA – «La linguaccia l’ho fatta all’Inter a San Siro. Eravamo 1-1 e ho segnato a pochi minuti dalla fine. È stato un modo per dimostrare la passione».
BAMBINO – «Giocavo ogni giorno. Mia mamma mi disse: “Vai a giocare solo se fai il portiere”. È un ruolo chiave nel calcio. Poi mio fratello ha convinto mia mamma».
MIGLIORI GIOCATORI – «Ho giocato 19 anni nella Juve, ho cominciato con Baggio, Vialli… Ho giocato con Zidane, Trezeguet, Vieri, Inzaghi. Ho giocato con Buffon e Peruzzi, i migliori portieri al mondo. Zidane era giovane, ha giocato con noi prima di andare al Real Madrid, era un talento eccezionale, un re. Quando mi sono unito alla Juve venivo dal Padova, e al Padova sono andato che avevo 16 anni. Di Livio è venuto con me alla Juventus, eravamo come gemelli. Ero sempre al suo fianco».