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Del Piero: «Difficoltà della Juve, non di Pirlo. Ronaldo? Ci vorrà un chiarimento»
Alessandro Del Piero ha parlato di alcuni temi della stagione e del futuro della Juve. Le sue parole su Pirlo e non solo
Sulle pagine del Corriere della Sera, Del Piero ha parlato di alcuni temi della stagione della Juve. Le sue parole.
PIRLO – «Parlare di colpe non mi pare giusto per Andrea e a dire il vero per qualsiasi allenatore, non esiste una stagione al di sotto delle attese da imputare ad un solo componente. Non parlerei di difficoltà di Pirlo, parlerei di difficoltà della Juve».
RONALDO – «Il punto è se un giocatore rende oppure uno, se è funzionale alla squadra oppure no. Penso che CR7 sia entrato in una fase della carriera in cui non può più fare le stesse cose di dieci o anche cinque anni fa e che debba riprogrammassi in funzione delle sue attuali potenzialità, che sono ancora elevatissime. Ci vorrà un chiarimento con Allegri e la società se si vorrà continuare insieme».
DYBALA – «Lo farei sentire importante. Gli farei sentire la fiducia, ovviamente se questa fiducia c’è, e questo non lo possiamo ancora sapere».
CONTE – «Stimo Antonio e rispetto le sue scelte, si è sempre assunto la piena responsabilità. Non è uno che scappa, è uno che vuole imporre certe condizioni, prendere o lasciare. E poi non credo che ritenga le squadre inadeguate, piuttosto penso abbia avuto problemi con le società e i loro piani».
DONNARUMMA – «Non posso dare un giudizio perché per me la Juve era un valore, i suoi tifosi lo erano e lo sono, superiore a tutto il resto. Non è obbligatorio che sia così per tutti, lo dico senza voler esprimere alcun parere negativo su chi non la pensa così, tanto meno su Donnarumma».