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Del Piero smaschera Sarri: «Il suo limite è che subisce la pressione»

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L’ex capitano della Juventus affronta alcuni dei temi più caldi dell’attualità bianconera e non. La variegata analisi di Alessandro Del Piero

Parla lui e, inevitabilmente, bisogna ascoltare. Perché Alessandro Del Piero è il simbolo della Juventus, perché non è mai banale, in niente. L’ex dieci si è dedicato all’analisi di alcuni dei temi più caldi dell’attualità calcistica partendo dal rinvio di Atalanta-Juventus. Queste le sue parole nel salotto di Sky Calcio Club: «Si poteva giocare? Forse potevano aspettare un attimo. Le difficoltà più grandi sono stare in piedi e portare la palla, pattini proprio».

Quindi via alla raffica, da Dybala fino all’esame Tottenham a Wembley, passando per la bordata ai danni di Maurizio Sarri. Del Piero la pensa così: «Dybala? Io dico viva i numeri 10. Si punta sul centrocampo in un calcio nuovo, ma poi notiamo spesso che manca il raccordo tra i reparti. Se è un 10? Certo, per qualità lo è».

GUARDIOLA – «Guardiola è il migliore al mondo. Soprattutto perchè riesce a far giocare bene anche quelli che non sono così forti».

SARRI – «Le dichiarazioni di Sarri sul calendario? Rispetto agli altri anni a tratti mi è sembrato che si sia tolto il problema e le polemiche sugli avversari, io mi chiedo perchè tornare indietro. E’ stato il limite fino ad ora, quello di subire la pressione».

TOTTENHAM – «Tottenham? Io credo che Allegri possa ripetere i due gol in 10′ dell’andata. Wembley è bellissimo, spaziale, 90mila persone e sarà molto caldo. La Juve deve giocare con la leggerezza e la cattiveria dei primi minuti, poi è calata e si è fatta sorprendere, forse perchè non si aspettava il ritorno del Tottenham. Ma la Juve può vincere e anche a Londra. Un’uscita diventerebbe deludente, anche per come è andata all’andata. Per di più con una squadra che non vincerà la Champions, anche per questo credo che ce la farà».

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