Derby della Mole – Il Torino studia il Tottenham

A poco meno di 48 ore dal fischio d’inizio del Derby della Mole le due squadre continuano a lavorare nei propri quartier generali. Mazzarri studia Pochettino

Domenica si avvicina a grandi passi e, definitivamente archiviata la tre giorni europea, l’attenzione si sposta verso la Serie A, più precisamente verso il match clou della 25esima giornata, il Derby della Mole, tra Torino e Juventus, alle 12:30. L’ultima volta che la stracittadina si è giocata all’ora di pranzo, il Toro ha avuto la meglio per 2-1, in casa, con Quagliarella e Darmian che ribaltarono il vantaggio iniziale di Andrea Pirlo: quella fu l’ultima vittoria granata in un derby. Dopo quel 26 Aprile 2015 sono 7 i derby giocati tra Campionato e Coppa Italia, con sei vittorie bianconere e un solo pareggio.

Per invertire la tendenza, dunque, Walter Mazzarri sta lavorando sodo in questi giorni. Per la giornata odierna è stato programmato un intenso allenamento tattico intorno all’ora di pranzo, al “Filadelfia“, per simulare le condizioni psico fisiche in vista di domenica e dell’insolito orario nel quale andrà in scena il 196esimo Derby della Mole.

La grande gara degli Spurs a Torino di martedì sera, ha forse fatto si che Walter Mazzarri rispolverasse tutto ciò che ha imparato nei mesi passati in Premier League, alla guida del Watford, cercando di emulare la partita degli uomini di Pochettino. Pressing alto in molte zone del campo, ricerca ossessiva del fraseggio, cinismo e scelte corrette negli ultimi 20 metri potrebbero essere la chiave per far male alla Juventus, ma al tempo stesso, i granata dovranno far molta attenzione a non lasciare spazio in contropiede ai velocisti bianconeri e ad un Higuain che ama segnare al Toro.

Obi sarà sicuramente della partita e, con Rincon, cercheranno di creare una diga davanti alla difesa, a quattro, confermatissima nonostante le voci di un possibile 5-3-2 per meglio contenere gli attacchi della Juventus. 4-3-3, quindi, sarà il modulo e davanti i vari Belotti, Iago Falque e Niang cercheranno di mettere in crisi la difesa bianconera come Kane, Eriksen e Lamela hanno fatto martedì, allo Stadium.