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Di Maria allo scoperto: «Sicuro della scelta per il mio futuro»

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Angel Di Maria esce allo scoperto sul suo futuro. Le dichiarazioni dell’esterno argentino che tanto piace alla Juve

Angel Di Maria ha parlato della sua situazione.

Le dichiarazioni dell’argentino ai microfoni di Tyc Sport.

SITUAZIONE ATTUALE – «E’ un buon momento per me dopo aver sofferto tanto, ora anche l’Argentina è in un buon momento. Credo che stia andando tutto molto bene, il gruppo è spettacolare e va tutto in maniera incredibile. La prima cosa che viene in testa e tutti lo sanno: per me è difficile terminare questa storia, ma chiudere è la scelta giusta. Gli argentini vogliono sempre vincere in Inghilterra, non pensavamo però che lo stadio sarebbe stato così, la finale è stata incredibile e impensabile. Tanta gente era lì, che vive lì e sogna una vittoria per l’Argentina. Messi? Vive tanto la Nazionale, non parliamo di altre vittorie. Ma le sente». 

ADDIO AL PSG – «Sarei rimasto volentieri. C’erano questi due anni di contratto che ballavano, già a gennaio avevo comunicato la mia intenzione di restare al Psg. Ci saranno tanti giocatori che lasceranno il Paris, con me è stato facile. Se mi ha fatto male? Un po’ sì, ma mi ha dato una notte speciale, per uno straniero a Parigi… l’ho vissuta per me e per la mia famiglia, è difficile ottenere l’affetto dei tifosi del Psg. Tutti cantavano per me, aver fatto tutto questo per me, un murales addirittura, resteranno tutti nel cuore». 

JUVE – «Non ho nulla in testa, l’ho detto l’altro giorno. La mia testa è sulla nazionale, sulla finale. Vediamo cosa succedere. La mia famiglia deve stare bene, sono passato per grandi club e la mia famiglia è sempre stata con me. Voglio un posto in cui tutti siamo felici, io e loro. Penso alla Nazionale, poi alle vacanze e vedremo». 

RITORNO AL ROSARIO «Si sente l’affetto. Ora c’è il Mondiale, voglio continuare in Europa. Sono in un buon momento e voglio continuare per ora in Europa. Il ritorno? Ci penso. Anche la mia famiglia ci pensa. L’ho sempre detto, ho giocato molto poco al Central, non ho potuto dare il massimo. Tanta gente mi dice che sono un riferimento, ma voglio dimostrarlo». 

ADDIO ALLA NAZIONALE – «Credo che si chiuda qualcosa con il mondiale, l’ho detto molte volte. Sarà l’ultimo sicuramente. Perché? Ho ottenuto ciò che volevo ottenere. Mi manca un passettino, un sogno, che voglio compiere. Ma ci sono tanti giovani forti che cercano un posto e niente, sarebbe molto egoista per me non lasciarglielo». 

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