Di Maria Juve, esperienza e qualità per Allegri: ecco perché è il colpo giusto

Di Maria Juve, tanta esperienza e indiscutibile qualità per Allegri: ecco perché è il colpo giusto per la Vecchia Signora

La Juventus lavora sotto traccia al possibile colpo Ángel Di Maria. I bianconeri, a caccia di un esterno d’attacco che possa inserirsi al meglio nel 4-3-3 che ha in mente Allegri per la prossima stagione, stanno valutando tutti i pro e i contro della possibile operazione che potrebbe portare El Fideo a vestire la maglia della Juventus. Di Maria potrebbe rappresentare il rinforzo giusto al momento giusto per la squadra di Allegri per tre motivi.

QUALITÀ INDISCUTIBILE

Innanzitutto per una questione strettamente qualitativa. Le abilità tecnico-tattiche dell’argentino sono fuori discussione, come tutti gli appassionati hanno potuto constatare nel corso della sua incredibile carriera. Un mancino straordinario con cui è in grado di disegnare traiettorie a dir poco incredibili, un gioco di gambe e una rapidità nel dribbling fuori dal comune, senza dimenticare quella facilità nel saltare l’uomo a tratti quasi disarmante e che tanto farebbe comodo alla Juventus (che, perso Dybala, avrà soltanto Cuadrado con caratteristiche simili).

ESPERIENZA ASSICURATA

Poi c’è una questione relativa all’esperienza che potrebbe tanto giovare alla nuova Juventus. Benfica, Real Madrid, Manchester United e Paris Saint-Germain: una carriera davvero incredibile, condita di successi e prestazioni sempre di altissimo livello. In caso di sbarco a Torino Di Maria porterebbe con sé quell’enorme bagaglio d’esperienza che non può altro che essere d’aiuto ad un gruppo squadra così giovane e in (ri)costruzione come quello della Vecchia Signora.

OPERAZIONE VANTAGGIOSA

Non si dimentichi poi la questione contrattuale, ed è forse proprio qui il nodo principale su cui si stanno concentrando maggiormente le attenzioni della dirigenza juventina. Di Maria ha 34 anni e ha già fatto sapere di voler concludere la propria carriera in Argentina. Per queste ragioni una nuova avventura, in qualunque club europeo essa sia, non potrà proseguire per più di 1 o 2 stagioni al massimo. Di Maria è ben consapevole di aver già strappato in passato il miglior contratto della sua carriera, e si accontenterebbe probabilmente anche di un ingaggio inferiore a quello percepito fino ad oggi all’ombra della Tour Eiffel pur di restare in Europa e provare a competere ancora per poco tempo in un campionato di alto livello come la Serie A e in un torneo così affascinante come la Champions League.

Insomma, le condizioni per il grande colpo (perché è di questo che si tratta) sembrano esserci davvero tutte. Più che al giocatore la palla passa nei piedi della Juventus, che deve decidere se vale o meno la pena mettere a segno un altro “colpo alla Tevez o alla Dani Alves” per intenderci: esperienza e leadership da affiancare immediatamente alla meglio gioventù, per affrettare i tempi di quella rivoluzione iniziata in estate e proseguita lo scorso gennaio.