News
Di Maria Juve: qualità e duttilità per Allegri. Come può cambiare l’attacco
Di Maria Juve: qualità e duttilità per Allegri. Come può cambiare l’attacco con l’innesto del fuoriclasse argentino
Nella Finalissima di ieri sera di Wembley tra Italia e Argentina non solo ha stregato tutti i presenti e non con giocate da urlo, ma ha anche creato seri problemi alla retroguardia della formazione di Mancini, incapace di contenerne gli inserimenti con e senza palla al piede. Angel Di Maria ha dimostrato ancora una volta, anche ai più scettici, di essere ancora un giocatore in grado di fare la differenza e di meritare probabilmente l’ingaggio chiesto ai bianconeri per trasferirsi all’ombra della Mole nel corso delle prossime settimane.
Un giocatore che anche ieri si è rivelato perfetto per il 4-3-3 dell’Argentina di Scaloni che vorrebbe riproporre anche Allegri per la sua Juventus a partire dalla prossima stagione. Abile con e senza palla al piede, in grado di sovrapporsi lungo la fascia, rientrare con il mancino per calciare verso la porta o ancora provare a inserirsi centralmente come in occasione del gol realizzato nel finale di primo tempo. Oltre, ovviamente, a una classe e a un talento che non sembrano davvero mai tramontare.
Non solo. Di Maria potrebbe adattarsi praticamente ad ogni soluzione tattica che potrebbe proporre Allegri nella prossima annata. A partire dal più probabile e razionale 4-3-3, passando per un più offensivo 4-2-3-1 senza chiudere le porte ad un 4-4-2 che vedrebbe però l’argentino, va detto, in un ruolo non propriamente suo. Ciò che è certo è che Di Maria, dal punto di vista tattico, resta uno dei pochi giocatori accessibili sul mercato di oggi in grado di cucire il gioco tra centrocampo e attacco e di lasciare il suo segno in zona offensiva, risolvendo così quel problema in fase realizzativa così discusso nell’ultima annata.