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Di Maria Juve, è il tempo della verità: in sei mesi si gioca tutto
Di Maria Juve, è il tempo della verità: in sei mesi si gioca tutto dopo aver deluso le aspettati nella prima parte di stagione
Di Maria è tornato nella lista dei convocati della Juve dopo aver saltato la Cremonese per la botta alla caviglia presa nei giorni scorsi e potrebbe partire titolare contro l’Udinese. Da oggi, quindi, inizia la nuova stagione del Fideo campione del mondo in maglia bianconera.
Allegri e tutti i tifosi sperano di vedere un Di Maria formato Mondiale e, in particolare, formato finale contro la Francia, dove ha lasciato il segno con un gol e giocate da assoluto protagonista. Una parte del suo repertorio, a onor del vero, il Fideo l’ha fatta vedere anche nelle 10 presenze collezionate da agosto a novembre. Il gol e l’assist Sassuolo all’esordio aveva fatto presagire il meglio, ma i problemi fisici, l’espulsione contro il Monza e quella sensazione che la sua testa fosse concentrata solo a prepararsi alla competizione in Qatar hanno rovinato tutto.
Oggi Allegri potrebbe schierarlo da seconda punta alle spalle di uno tra Kean e Milik, spostandolo quindi in una posizione più centrale del campo e sgravandolo dai compiti difensivi e di rincorsa. Il nuovo potrebbe essere l’ideale per un giocatore che da lì può essere davvero molto incisivo con quei colpi, giocate e numeri che probabilmente solo sui è capace di fare nella rosa bianconera.
Di Maria ha sei mesi in cui si gioca il presente e il futuro alla Juve, dato che ha il contratto in scadenza a giugno. Da un lato c’è la sirena sempre accesa del Rosario con l’allenatore del club argentino che non ha nascosto il fatto che il Fideo, prima o poi, tornerà in patria. Dall’altro la voglia del campione di provare a lasciare un’impronta nella storia della Vecchia Signora come ha fatto al Real Madrid e al Psg.