Hanno Detto
Di Maria: «Orgoglioso del mio lavoro. Mondiale? Sarà l’ultimo»
Di Maria: «Orgoglioso del mio lavoro. Mondiale? Sarà l’ultimo». Le dichiarazioni del Fideo della Juve impegnato con l’Argentina
Di Maria ha concesso un’intervista a La Nacion.
Le dichiarazioni del Fideo della Juve ora impegnato con l’Argentina verso il Mondiale.
QUARTO MONDIALE – «La verità è che non posso credere di essere al mio quarto Mondiale. È fantastico e mi sento molto orgoglioso del mio lavoro durante tutto questo tempo. Non è facile restare così tanti anni in Nazionale con la quantità e la qualità dei giocatori del nostro Paese».
CRITICHE – «Ho ricevuto molte critiche, ma ho giocato 124 partite, penso che non tutti possano farlo. Mi diverto come la prima volta. Riuscire a convincere ogni allenatore che dovevo essere in Nazionale non è stato facile».
ULTIMA CON L’ARGENTINA – «Il mio primo allenatore è stato Hugo Tocali, ed essere lì per così tanto tempo rende molto felice me e la mia famiglia, ed è quello che mi ha sostenuto. Per me è come una nuova sfida, e l’ultima in un Mondiale con il mio Paese. Scaloni a me e a Leo disse che sarebbe stata una decisione che avrebbe dovuto prendere il ct, ma il tempo passa. A marzo dissi che era l’ultima in Argentina, a 34 anni so che questo è il mio ultimo Mondiale».
GRUPPO – «I più esperti più che avere una responsabilità verso i meno esperti dovranno dar loro tranquillità. Questi ragazzi hanno già vinto la Copa América, hanno già giocato tante partite con questa maglia. Quindi, non c’è nemmeno bisogno di parlare così tanto. Anzi, meglio: si tratta più di aiutarli, ma attenzione che anche loro aiutano noi. Giocano, provano, se perdono riprovano: non hanno paura. E questo è molto importante nella selezione».