Juventus U23
Di Natale, dal «no grazie» alla Juve all’ostacolo playoff con la Carrarese
Antonio Di Natale affronta la Juventus U23 con la sua Carrarese. Dal «no grazie» ai bianconeri alla sfida playoff
Riscattarsi per rimanere aggrappati all’obiettivo playoff. È una Juventus U23 in cerca della vittoria quella che si presenta domenica al Moccagatta contro la Carrarese: il successo per i bianconeri manca ormai da sette partite (4 sconfitte e 3 pareggi) e il traguardo per la Fase Finale inizia a scricchiolare. «Sarà un mini-torneo a quattro squadre per due posti» ha dichiarato Lamberto Zauli: Juventus appunto, Novara, Grosseto e Olbia le formazioni coinvolte, con l’Under 23 avanti di un punto rispetto alle prime due, tre rispetto ai sardi.
Ostacolo Carrarese domenica. La rivoluzione in casa toscana ha visto l’addio di Silvio Baldini, con l’insediamento sulla panchina di Antonio Di Natale. Il glorioso ex attaccante ha inaugurato con una vittoria (3-1 con la Lucchese) la sua avventura sulla panchina carrarina, cambiando subito volto al momento vissuto dalla squadra toscana. E il precedente che lo lega alla Juventus è significativo…
Di Natale Juve: quel rifiuto ai bianconeri nell’estate 2010
Da calciatore, Di Natale sfidò 25 volte la Juventus, battendola in 5 occasioni, pareggiando 3 partite e perdendone 17. Furono quattro, invece, i gol messi a segno contro la Vecchia Signora in carriera. Il precedente più importante, però, risale all’estate 2010: detto addio a Diego Ribas da Cunha, la Juve virò proprio su Di Natale per rinforzare il suo attacco.
«No grazie» la risposta dell’attaccante allora in forza all’Udinese, che motivò poi la sua decisione in un’intervista a Sky qualche anno dopo: «Le mie scelte sono sempre state di cuore e di testa, mai di soldi. Alla Juve ne avrei avuti tanti, poi in una società così importante. Ma la mia priorità era la mia famiglia e volevo chiudere la carriera a Udine, ringraziai la Juve attraverso il mio agente e in pochi minuti fu tutto risolto».