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Il dopo Marchionne non spaventa: Fca e Juve giocano di squadra

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Un idillio indistruttibile quello tra Fca e Juventus, le società unite dalla stessa famiglia, lavoreranno in simbiosi per il bene comune anche dopo Marchionne

Nelle ultime ore la notizia dell’aggravarsi delle condizioni di salute di Sergio Marchionne ha recato rammarico nell’holding Juve. Il manager ha inevitabilmente dovuto lasciare tutti gli incarichi e si è subito provveduto al cambio al vertice di Fca. Il dopo Marchionne sarà Mike Manley, questo non muterà i rapporti con Exor e con la società bianconera. L’acquisto di Cristiano Ronaldo ha coinvolto tutta la proprietà Juventus e proprio Marchionne – rivela TuttoSport – ha contribuito a calcolare i margini finanziari per rendere poi possibile l’operazione CR7.

Ronaldo avrà tutti i riflettori addosso, non sono ancora state svelate le iniziative che il club ha in serbo per il giocatore, ma molto probabilmente il portoghese verrà coinvolto anche nel marchio automobilistico. L’ascesa della Juventus è parallela al supporto che offre Fca per stringere accordi profittevoli. Nel mese appena trascorso è stato presentato il nuovo centro di allenamento della Continassa, è stato presentato il giocatore più forte al mondo, ovvero Ronaldo e si è presentato il cambio al vertice di Fca dopo 15 anni. Manley, uomo esperto che ha curato il marchio Jeep nel mondo, raccoglie il testimone di Marchionne, passaggio di consegne nel segno della continuità.

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