Dossena non le manda a dire: «Nella Supercoppa 2012 ci sentimmo derubati...»
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Dossena non le manda a dire: «Nella Supercoppa 2012 ci sentimmo derubati…»

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L’ex esterno del Napoli, Andrea Dossena, ha detto la sua sulla lotta scudetto ed è tornato sulla Supercoppa italiana del 2012

Andrea Dossena, ex terzino del Napoli, in un’intervista ai microfoni di ‘CalcioNapoli24’, ha espresso il suo pensiero sulla lotta scudetto ed è tornato a parlare della famosa Supercoppa italiana del 2012 persa dai partenopei con la Juve, con tanto di premiazione disertata da parte della squadra allora allenata da Mazzari.

Ecco le dichiarazioni di Dossena: «Si poteva ridurre il gap con la Juventus quest’anno, ma il Napoli non può permettersi quel livello, non ha gli introiti della Juve e lo stadio di proprietà. Ci stavano riuscendo con un grande lavoro dell’allenatore e remando tutti dalla stessa parte. Sono convinto che ancora non è finita, ma recuperare 6 punti alla Juventus non sarà facile. E’ difficilissimo, ma se domenica vai a Torino e vinci sei a -3 e mancano 4 giornate dalla fine. Devono crederci tutti senza avere rimpianti, 2 pareggi e si riaprirebbe tutto. La Juve ricordiamo che ha pareggiato a Ferrara, sono uomini anche loro.

La Supercoppa persa nel 2012 contro la Juventus?  Sono cose che le vivi, vivi un momento forte e ti senti derubato! Fai e dici cose che magari a distanza di anni o anche solo di 1 settimana non faresti alla stessa maniera, come ad esempio Buffon ha confermato che direbbe quel pensiero ma in termini diversi. Io a Pechino presi 2 giornate perché andai dal guardalinee a dirgli l’impossibile a fine partita. Ci misi anche io del mio, quando mi dissero che non dovevamo presentarci alla premiazione mandai a fanc**o tutti e andai nello spogliatoio anche io. Quando perdi bisogna sapere perdere, però quando ti senti derubato è dura.

La Juve dice che l’arbitro doveva girarsi dall’altra parte per capire il momento, però il rigore c’era e allora no, se il rigore c’è viene fischiato. Certi momenti non riesci proprio a contenerti e sale tutta l’adrenalina, se a noi non buttano fuori Pandev la partita la vinciamo! Pandev è stato mandato fuori per aver mandato a quel paese il guardalinee e capita ogni domenica e non esiste che in quell’occasione viene espulso. Faccio lo stesso discorso di Buffon, non esiste e devi far finta di non sentire».

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