Calciomercato Juve

Dybala via dalla Juve: da Morata a Kean. Cosa può cambiare in estate per l’attacco

Pubblicato

su

Dybala via dalla Juve: da Morata a Kean. Cosa può cambiare in estate per l’attacco dopo l’addio del numero 10

Le strade tra Paulo Dybala e la Juve si separeranno a fine stagione. Niente rinnovo di contratto per l’argentino, che vivrà ora gli ultimi mesi da giocatore bianconero prima dell’addio in estate a parametro zero. Come cambiano, ora, gli equilibri in attacco? Da Morata a Kean, la posizione della Juventus sui suoi attaccanti.

Dybala via dalla Juve: come cambiano le mosse in attacco

Massimiliano Allegri costruirà la sua Juve attorno a due nomi: Dusan Vlahovic e Federico Chiesa. Loro due saranno i pilastri centrali del nuovo corso senza Dybala. Dalle certezze ai dubbi. Il primo riguarda Alvaro Morata: lo spagnolo, con l’addio del numero 10, ha più chances di restare a Torino, anche se c’è da risolvere la ‘grana’ riscatto con l’Atletico Madrid. A 35 milioni, cifra prevista nell’accordo, la Juventus difficilmente lo riscatterà: per questo motivo, non è da escludere che le due parti si aggiornino per abbassare la pretesa dei Colchoneros. Con uno sconto (20/25 milioni), la Juve potrebbe decidere di acquistarlo definitivamente, spinta anche dall’ammirazione e dalla stima di Allegri per l’ex Chelsea.

L’altro nome è quello di Moise Kean. Molti, molti dubbi sul futuro dell’attaccante. Kean è in prestito fino al 30 giugno 2023 dall’Everton, con i bianconeri obbligati a riscattarlo al raggiungimento di determinati obiettivi sportivi nel corso della stagione 2022/2023. Annata deludente questa per il classe 2000, che potrebbe indurre la Juve a cambiare strategia, anticipando di un anno il suo addio. Il Psg è alla finestra, club inglesi e spagnoli anche. Infine, Kaio Jorge. Tutto ruota attorno alle valutazioni del club bianconero sull’infortunio del brasiliano, out per 8 mesi dopo la rottura del tendine rotuleo del ginocchio destro. La dirigenza potrebbe decidere di trattenerlo, attuando ‘in casa’ il piano recupero del 2002. L’altra strada porta al prestito, con Kaio Jorge che avrebbe maggiore continuità in un altro club per rimettere minuti nelle gambe dopo il lungo periodo ai box.

Exit mobile version