Primavera
Elia Petrelli, il gigante che segna quanto Ronaldo: la Primavera è già sua
Classe 2001, fisico statuario: Elia Petrelli è già punto di riferimento nella Primavera di Baldini. Con la Sampdoria è subito gioia personale, e la media gol…
Se siete a Vinovo e sentite fare uso dell’espressione “killer instinct“, quattro volte su cinque il discorso riguarda Elia Petrelli, spietato centravanti della Juventus Primavera. Per ulteriori informazioni chiedere alla Sampdoria, schiantata da una sua rete di rapina all’esordio in campionato. La parabola ascendente del gigante che arriva dall’Under 17 è ora pronta a decollare definitivamente. Al ritmo, martellante, di gol.
Elia Petrelli al centro della Primavera: per Baldini è indispensabile
Pensare a Petrelli significa pensare essenzialmente a due cose: fisicità devastante e la rete che si gonfia. Un paio di aspetti a cui Francesco Baldini, tecnico della Primavera bianconera, difficilmente potrà rinunciare. Ed infatti, alla prima di campionato, eccolo lì, al centro di un attacco atomico in tandem con Moreno e Fagioli. La palla non la perde mai e dà sempre la sensazione di essere pericoloso. Ben 188 centimetri di altezza per 84 chilogrammi, e tecnica quasi inconcepibile (con ambo i piedi) per un giocatore della sua statura. I difensori, anche quelli più grandi e teoricamente più sviluppati, patiscono enormemente il mismatch. E tanti cari saluti al canonico primo anno di ambientamento e difficoltà in Primavera, insormontabile scoglio per i più. Il classe 2001, prodotto del settore giovanile del Cesena, è già dominante e decisivo.
Elia Petrelli segna quanto Ronaldo: media gol devastante
Addirittura clamoroso, galattico il feeling con il gol: 40 presenze in campionato con la Juventus Under 17 e la bellezza di 36 gol all’attivo. Segnati un po’ in tutti modi: rigori, punizioni, tap-in, tiri da fuori, colpi di testa. Tradotto, significa la media di 0,9 centri a partita. In Primavera statistica acerba ma fedele: uno su uno. Il paragone, quasi spontaneo anche se sacrilego è quello con Cristiano Ronaldo. Altri palcoscenici, altri numeri, altro tutto: ma il rapporto gettoni/palloni sbattuti in rete è sospettosamente simile. Elia il gol ce l’ha nel sangue e nella sua brevissima carriera l’ha già abbondantemente dimostrato. Anche nella prima di Youth League: decisa da una sua zampata. Lo scorso marzo Allegri lo vide all’opera in un’amichevole della Prima squadra contro l’Alpignano, nella quale fece uno dei cinque gol bianconeri. Dopo la sua prima rete in Azzurro, nella recente vittoria della Nazionale Under 18 per 2-0 in Serbia, anche Zironelli, complice l’infortunio di Olivieri, ha deciso di chiamarlo per l’esordio in Serie C della Juve U23 contro l’Alessandria. Niente debutto per lui ma una sensazione forte: se fosse entrato in campo… Esatto, proprio così.
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