Hanno Detto

Fagioli a DAZN: «Juve motivo d’orgoglio. Guardo molto Modric, ecco i miei obiettivi»

Pubblicato

su

Fagioli a DAZN: «Juve motivo d’orgoglio. Guardo molto Modric, ecco i miei obiettivi». Intervista al centrocampista bianconero

Nicolò Fagioli si racconta ai microfoni di DAZN. Ecco l’intervista al centrocampista della Juve.

JUVE «Indossare questa maglia è un onore, anche quando vai fuori e sei odiato. Per me è motivo d’orgoglio».

RITIRO – «Mi piace correre, in campo se vuoi vincere devi correre. Il ritiro è sicuramente la parte più faticosa della stagione, perché devi ricominciare dopo le vacanze. Devi fare più fatica rispetto agli allenamenti durante la stagione. Però serve moltissimo per preparare al meglio le prime partite di campionato e per poi arrivare agli obiettivi finali».

IN COSA SEI MIGLIORATO DOPO UN ANNO – «L’attenzione a livello difensivo. Penso che in questo il mister mi abbia fatto crescere molto. In campo dà molta tranquillità, non aggredisce quando sbagli tecnicamente. Si arrabbia di più quando sbagliamo l’atteggiamento. Dobbiamo stare sempre sul pezzo per tutta la partita, se sbagliamo tecnicamente è il primo ad incoraggiarci».

MODELLI – «Amavo Pirlo, è stato un fenomeno. Ora guardo molto Modric. Abbiamo fatto l’amichevole in tournée l’anno scorso, è stato incredibile. Ti toglie la palla dagli occhi prima che tu cerchi di aggredirlo».

CHI TI HA SORPRESO – «Theo Hernandez e Leao, anche se non ci ho mai giocato contro. Sono dei giocatori incredibili».

TRASCINATORE DELLA NUOVA GENERAZIONE JUVE – «Ci sono i più grandi che ci trascinano, sono bravissimi a farlo. Loro ci aiutano sempre. La mia immagine però può essere fonte d’ispirazione per i ragazzi più piccoli. Ho fatto l’Under 23, poi un anno fuori. Per tornare qua e giocare te lo devi meritare. È stato un percorso bello».

L’ARRIVO ALLA JUVE – «Sono arrivato a13 anni, sono quasi nove anni che sono qua. Ho sempre sognato di essere qua. Ovviamente ho fatto il mio percorso dal settore giovanile fino alla Primavera, poi in Under 23 che prepara ad entrare nel calcio professionistico. L’anno fuori in Serie B mi è servito molto, è stato un anno fortunato perché siamo saliti in Serie A».

IN COSA MIGLIORARE – «A livello di gol devo fare meglio, è una qualità che ho. Poi vorrei giocare più partite possibile».

EURO 2024 – «Questo è un sogno. L’Italia è veramente forte ma è il mio sogno. Ce la posso fare, ma ci dovrò mettere tanta passione e sacrificio».

Exit mobile version