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Fagioli: «Dagli errori si impara, ci hanno descritto come diavoli del calcio»

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Fagioli: «Magari dai più per malato le persone che stanno davanti le macchinette rispetto a…». Le parole del calciatore della Juve

(dal nostro inviato a Cuneo) – Fagioli ha raccontato la sua esperienza di vita e di calciatore della Juve all’evento contro il gioco d’azzardo “Voci Erranti”.


PAROLE «Magari dai più per malato le persone che stanno davanti le macchinette rispetto a quelli che fanno le schedine ma alla fine è lo stesso problema. Devi essere tu a capire il momento in cui comprendi che è un problema. Nel gioco legale quando carichi i soldi ci metti un secondo, mentre quando vinci ci mettono 3/4 giorni a mandarteli».

IL FATTO DI ESSERE GIOCATORE HA INCISO? – «Non credo, Sia se (avessi giocato) a calcio sia che non, il problema poteva venire fuori comunque».

COSA TRATTIENE DAL CHIEDERE AIUTO «Penso la vergogna nel dirlo ai nostri genitori. questo penso sia il problema principale»


AVER SCOMMESSO SU SITI ILLEGALI«Non sapevo manco fosse illegale. Cambia solo che .it è legale mentre .com no. Poi quando l’ho saputo non mi è interessato molto perché alla fine il gioco funziona allo stesso modo».

QUANTO QUELLO CHE È ACCADUTO TI HA SEGNATO «Non dovrò rimuovere questo momento perché dagli errori si impara, mi ha cambiato in meglio perché sono tornato il ragazzo che ero prima».

LACRIME SASSUOLO «Era un periodo difficile fuori dal campo. Poi avevo fatto un errore e essendo juventino perdere per un errore mi ha fatto piangere in panchina».

QUANDO È USCITA LA NOTIZIA – «Ci hanno descritto come diavoli del calcio. L’unico consiglio è quello di non provare nemmeno a cominciare a giocare d’azzardo perché può portare a qualcuno problemi seri».

QUANTO È STATA IMPORTANTE UNA FIGURA ESTERNA COME PAOLO JARRE – «Penso che avere uno psicologo sia importante soprattutto per chi pratica sport. Servono i piedi ma la cosa principale è la testa. Nel mondo di oggi si pensa che chi va dallo psicologo ha dei problemi ma non è affatto così. Molti miei compagni ci vanno anche se non hanno problemi per fare meglio in campo».

ALLEGRI E COMPAGNI – «Allegri, compagni e società mi sono stati vicini al primo momento. Mi hanno rinnovato il contratto, era tutto fatto 4 mesi prima poi per queste questioni è stato posticipato tutto a novembre. Posso solo ringraziare tutti e in particolare la società».

HAI AVUTO PAURA DI PERDERE LA PASSIONE PER IL CALCIO – «No quello mai, anzi la voglia di tornare più forte di prima».

COPPA ITALIA – «I miei compagni devono avere da solo gli stimoli per conquistare questa coppa».

VICINANZA FAMIGLIA E BATTUTA CHAMPIONS – «I miei genitori e i miei amici mi sono stati vicini. Aiutaci a vincere la Champions ? Lo spero anche io (ride ndr)».

SCUDETTO «Da tifoso juventino ci ho sperato anche perchè ho potuto giocare solo 5/6 partite in questa stagione. Ne vince una su 20 e non siamo stati noi quest’anno. Sono pronto, non so se riuscirò a giocare 1 o 2 partite, dipende dal calendario, mi sono sempre allenato per tornare».

SE IN QUESTA STAGIONE AVREI FATTO TANTI ASSIST/ GOL«Me li tengo per il prossimo anno (ride ndr)».

STAGIONE «La stagione è andata abbastanza bene soprattutto fino a gennaio. Poi dopo ci sono state dinamiche e situazioni che non ci hanno portato ad essere primi».

MAI SOFFERTO DI ANSIA? – «Per fortuna no, più gli stadi sono grandi più la cosa mi dà stimoli. Mi piace molto giocare partite importanti. L’ansia nel mondo del calcio non ce l’ho mai quasi avuta».

SOCIETA‘ – «La società non mi ha mai abbandonato. Loro non sapevano del mio problema; sono sempre stati vicini da quando l’hanno saputo».

BATTUTA – A un interista presente in sala: «Sei felice oggi eh? Ancora per poco (ride ndr)».

QUALE COMPAGNO MI È STATO VICINO «Tutti. Io sono particolarmente legato con Vlahovic, Chiesa, Danilo ma davvero tutti».

COSA SI PROVA A SENTIRE IL BOATO DELLA CURVA CHE CANTA PER TE «È un emozione fantastica . Ho sempre sognato di giocare e segnare sotto quella parte di stadio lì. Spero che risicceda presto tra un mese».

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