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Fagioli, Iling e non solo: chi sono i giovani della Juve da tenere d’occhio
Fagioli, Iling e i loro “fratelli”: ecco chi sono i giovani bianconeri da tenere d’occhio per il presente e per il futuro
La Juve ha vinto la sua terza partita di fila in campionato passando a Lecce con il risultato di 1-0, frutto del primo gol in bianconero (e in Serie A) di Nicolò Fagioli, che ha ripagato la scelta -forzata va detto- di lanciarlo all’intervallo al posto del non imprescindibile McKennie. Da segnalare, nella stessa azione, anche l’assist di Samuel Iling-Junior, che ha dimostrato come i giovani a disposizione di Massimiliano Allegri siano tutt’altro che degli sprovveduti come in molti possono pensare. Titolari invece erano stati Miretti (ormai quasi un veterano) e Soulé, che si erano messi in mostra come i più positivi in un grigiore generale che aveva invece avvolto il resto della squadra. Segno di come, in un momento storico così complicato per la Signora, il vivaio e la linea verde rappresentino una strada sicura da poter prendere per tornare a tracciare un futuro fatto di successi e non più di quarti posti.
NEXT GEN
Ma chi sono gli altri giovani sui quali si può puntare? Scendendo in Next Gen, la seconda squadra bianconera, troviamo sicuramente Mattia Compagnon, ieri presente al seguito della prima formazione come alternativa visti i tanti infortuni in attacco. Lui, come il centrocampista argentino Barrenechea, sembrano ormai pronti ad un salto maggiore rispetto al calcio della Serie C, vista l’esperienza ormai accumulata. Altro punto fermo della formazione potrebbe presto diventare il difensore Muharemovic, che in estate ha compiuto il salto dalla Primavera insieme agli esterni Mulazzi e Turicchia. Da diverso tempo invece gioca in C l’attaccante Marco Da Graca, che dopo i tanti problemi fisici sta pian piano tornando a ritagliarsi uno spazio di primo piano nella formazione allenata da mister Brambilla.
PRIMAVERA
Non va ovviamente dimenticata la Primavera di mister Montero, prima nel proprio campionato e già sicura del passaggio del turno in Youth League dopo la strepitosa rimonta contro il Benfica, battuto 3-2 in casa sua grazie anche ai gol di Hasa. Il giovanissimo esterno, che è stato aggregato proprio alla Next Gen per questo fine settimana, è sicuramente il gioiellino più splendente di una rosa che può anche contare su Kenan Yildiz. Il turco, strappato al Bayern Monaco in estate, ha subito sorpreso tutti a colpi di classe e gol, dimostrandosi già giocatore di altro livello rispetto a questa categoria. Odore di promozione per lui, anche se ovviamente nessuno vuole affrettare i tempi rischiando di bruciarlo. C’è poi l’attaccante Tommaso Mancini, ieri protagonista del successo per 2-1 ai danni del Cesena, come l’esterno Mbangula e il difensore e capitano Citi, altre due colonne della squadra. Saranno loro a dar vita alla generazione dei dopo Bonucci e Cuadrado?