Fagioli, ecco la squalifica commutata: terapia per 6 mesi e 10 incontri pubblici. Ma se non rispetta l’accordo…

Fagioli, ecco la squalifica commutata: terapia per 6 mesi e 10 incontri pubblici. Ma se non rispetta l’accordo… Lo juventino diventerà un testimonial della FIGC

La Gazzetta dello Sport spiega nel dettaglio quello che dovrà fare lo juventino Nicolò Fagioli per la squalifica parzialmente commutata in prescrizioni alternative.

Il centrocampista si sottoporrà a un piano terapeutico della durata minima di 6 mesi e ad un ciclo di almeno 10 incontri pubblici, da svolgersi nell’arco di 5 mesi, presso associa- zioni sportive dilettantistiche, centri federali territoriali, centri per il recupero dalla dipendenza dal gioco d’azzardo, e comunque secondo le indicazioni della Figc. Insomma, dovrà raccontare in giro per il Paese la sua storia, invitando tutti a non cadere nella trappola della ludopatia o malattia del gioco d’azzardo che dir si voglia. Diventerà in pratica una sorta di testimonial della Figc sul tema.

Le cosiddette «lezioni» si terranno al termine della squalifica, perché per essere un modello di riabilitazione (e la giusta visibilità) il calciatore deve giocare. Il piano terapeutico è invece già deciso e il medico che l’ha in cura, Paolo Jarre (direttore del Dipartimento di patologia delle dipendenze dell’Asl Torino 3) stilerà delle relazioni bimestrali che invierà alla Procura. Qualora non rispettasse questo accordo andrebbe incontro alla sanzione citata nel comma 6 dell’articolo 126 del Codice di Giustizia Sportiva che consente la revoca del patteggiamento con la Procura federale. Verrebbe poi avviato il procedimento disciplinare che prevede minimo tre anni di squalifica.