Faticanti: «Dato un segnale al campionato. Locatelli il mio modello, sapere di poter arrivare in prima squadra…»

Faticanti, centrocampista della Juventus Next Gen, ha parlato dopo la vittoria contro il Messina: le dichiarazioni del tecnico

(Marco Baridon inviato allo Stadio Pozzo-La Marmora di Biella) – Così Giacomo Faticanti ha analizzato la vittoria per 2-0 della Juventus Next Gen sul Messina nella 19esima giornata di Serie C.

QUANTO E’ IMPORTANTE IL 2-0 PER LA FIDUCIA – «Fondamentale, ci eravamo detti di dare continuità. Quando arrivano i risultati lavori con il sorriso. Oggi abbiamo dato un segnale importante al campionato, facendo capire chi siamo. Stiamo raccogliendo ciò che meritiamo».

CHE GRUPPO E’ CON BRAMBILLA – «Appena arrivato ha lavorato molto sulla testa, c’era sfiducia. In settimana lavoriamo duramente e in campo si vede, siamo coesi, compatti, non vogliamo prendere gol. Questo fa capire molto di quello che siamo. Il segnale più bello è stato dopo la vittoria sulla Cavese, quando abbiamo esultato tutti insieme. Una bella emozione, dobbiamo continuare da lì».

COME SI TROVA ALLA JUVE – «Torino è una bellissima città, facile ambientarsi. Difficile trovarsi male alla Juventus, è stata una scelta… Quando Chiellini mi ha chiamato ho detto al procuratore di forzare la mano per venire qui. Volevo rimettermi in gioco, dopo un anno difficile era la soluzione migliore per me».

COME SI ADATTA IN BASE AI COMPAGNI – «Devi conoscere chi ti gioca a fianco. Con Martin Palumbo magari lui prende più spazio, quando giochi con Owusu devi sapere che devi giocare più a copertura dei suoi spazi. Mi trovo bene con tutti, contento di giocare con chi il mister mi mette a fianco».

IL SUO MODELLO ALLA JUVE – «Locatelli sta facendo un campionato pazzesco, si avvicina al mio stile di gioco. Ho visto la partita con il Manchester, è stata strepitosa. E’ il modello che prendo come riferimento».

MESSINA – «Per una parte del primo tempo bravi a soffrire da squadra, loro non sono venuti qui in gita. Noi bravissimi a non cadere nelle loro provocazioni, vincendola con il bel gioco».

OBIETTIVO – «Step by step, pensiamo ad uscire dalla zona salvezza. Poi ragioniamo partita dopo partita e quello che viene ci prendiamo».

ARRIVARE IN PRIMA SQUADRA – «Sappiamo che mister Thiago Motta guarda le partite, è uno stimolo. Per noi è importante sapere che c’è un occhio di riguardo su tutti noi».