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Finocchiaro: «Da Acireale a Torino, la Juve mi sembra un sogno»
Finocchiaro: «Da Acireale a Torino, la Juve mi sembra un sogno». Le parole del talento della Primavera
Gabriele Finocchiaro, esterno sinistro e seconda punta della Juve Primavera di Montero, ha rilasciato un’intervista in diretta su Twitch sul canale ufficiale della Juventus.
GOL CONTRO LA LAZIO – «È un gol che mi è venuto in maniera spontanea, naturale: sono le cose più belle. Mi fa piacere sentire dire che ho fatto un grande gol, mi fa piacere e non posso che esserne felice. L’ho rivisto un sacco di volte in queste ore, non mi stanco mai di guardarlo. Nel momento in cui ero in campo, la cosa che mi è piaciuta è stata la rapidità con cui sono riuscito a tirare nonostante avessi il portiere davvero molto vicino. Nella partita contro la Lazio di sinistro ho preso anche la traversa: sono un destro naturale, preferisco calciare più con quello di interno, mentre col sinistro riesco a trovare maggiore precisione con le conclusioni di collo»
DA ACIREALE A TORINO – «Sono siciliano, originario di Acireale: sono partito giocando in una scuola calcio guidata da mio zio, ho iniziato per divertimento senza alcuna aspettativa. A nove anni ho cambiato squadra e dai campionati provinciali sono passato a quelli regionali e da lì mi ha contattato la Juve: prima i camp, poi una trasferta a Torino e poi quando ho ricevuto la chiamata a 14 anni non avevo parole. È la squadra che tifo da quando sono nato, mi sono ritrovato qui a Vinovo e mi sembra un sogno. L’ho detto ai miei genitori, loro non hanno nulla a che fare con il mondo del calcio e mi lasciano libero di esprimermi nel migliore dei modi: i miei genitori mi hanno accompagnato qui a Torino, poi sono andati via. I primi tempi sono stati difficili: avevo tanta malinconia, senza famiglia e senza amici lontano da casa, lontano da tutto quello che vivevo ogni giorno. Poi con il tempo passa, è un vuoto che sentirai sempre, ma dopo i primi tempi qualcosa è cambiato: sono cresciuto tanto, mi sento molto maturo e felice del percorso».
MONTERO – «La passata stagione è stata la migliore per me da quando sono a Torino: il mister è riuscito a farmi esprimere al meglio ed ero libero a livello mentale. Prestazioni che mi hanno portato anche al debutto nella Juventus Primavera già dall’anno passato. Non pensavo di avere una promozione immediata nell’under 19: mister Montero è un riferimento, mi aiuta a migliorare in fase difensiva e davanti mi sta dando i consigli giusti per esprimermi al meglio. Il dribbling è la mia peculiarità, al tiro sto crescendo così come a livello fisico: se devo scegliere la mia caratteristica migliore dico l’uno contro uno. Devo migliorare invece sulla fase difensiva e sull’attaccare la profondità, evitando di farmi dare sempre la palla nei piedi».