News

Fiorentina Juve: le tre cose che non hai notato

Pubblicato

su

Fiorentina Juve: le tre cose che non hai notato del match del Franchi. Gli episodi curiosi sfuggiti all’attenzione dei più

Fiorentina Juve: le tre cose che non hai notato.

1. Dentro il Franchi con Vlahovic e Chiesa

Prima volta da ex al Franchi per Federico Chiesa, ‘risparmiato’ dai tifosi viola ad inizio partita (i fischi dalla tribuna erano rivolti all’ingresso in campo della Juventus e non a lui in particolare) così come durante la sua gara, in cui comunque non è riuscito ad incidere. Al momento della sostituzione, però, il mirino si è spostato anche sul classe ’97, che è uscito per fare spazio a Milik: fischi copiosi dagli spalti, abbraccio protettivo di Allegri prima di sedersi in panchina. La ferita di Dusan Vlahovic per il popolo fiorentino è ancora aperta invece: prima, durante e anche dopo il match, l’attaccante è stato bersaglio di insulti e cori vergognosi da parte dei suoi ex tifosi. Ma Dusan si è tolto qualche sassolino dopo la vittoria griffata Miretti…

2. Lo spirito di squadra in una fotografia precisa

C’era da soffrire ieri, e la Juventus ha sofferto. Senza andare però in difficoltà: Bremer, Rugani, Gatti le hanno prese tutte. Di testa, di destro, di sinistro, difesa PERFETTA dei bianconeri. Ma non solo del reparto arretrato, perché anche attacco e centrocampo hanno dato una grossa mano in copertura. C’è un’immagine simbolica, relativa agli ultimi minuti di partita. Andrea Cambiaso, nell’inedita posizione di mezz’ala, protegge la rimessa dal fondo in maniera vincente, facendo rifiatare la Juve tra un assedio ed un altro della Viola. Subito l’esultanza e l’abbraccio di Rugani e Kostic al compagno: spirito di squadra, uniti per raggiungere insieme l’obiettivo.

3. Allegri in un’altra sfumatura

I minuti finali, si sa, sono molto (x3) delicati per Massimiliano Allegri. Specie con un risultato favorevole, la gestione del pallone per Max è fondamentale. Lo abbiamo visto tante volte arrabbiarsi per come la squadra faceva scorrere il cronometro, imboccare nervosamente il tunnel degli spogliatoi nonostante i tre punti portati a casa. Ecco, ieri non è stato questo caso.

Allegri ha finalmente festeggiato insieme alla squadra, orgoglioso e soddisfatto per la preziosissima vittoria. Camminata con un grande sorriso stampato sul volto, l’abbraccio con Szczesny. Tutto racchiuso in questi attimi.

Exit mobile version