Furino ricorda l’indimenticato Scirea: «Gaetano era un ragazzo fantastico»

Giuseppe Furino, al Salone del Libro di Torino, ha raccontato alcuni aneddoti legati alla memoria di Gaetano Scirea

Sul palco del Salone del Libro di Torino sono saliti anche Giuseppe Furino e Mariella Scirea. I due hanno parlato dell’indimenticato Gaetano, in occasione della presentazione del libro ‘Gaetano Scirea, il Gentiluomo’ di Darwin Pastorin. Di seguito riportato un estratto delle sue parole.

IL RICORDO – «Io di Gaetano voglio parlare come giocatore. Come persona parlerà la moglie. Era un soggetto fantastico, un ragazzo che si faceva apprezzare per le sue doti morali e caratteriali, ma parliamone come calciatore. Era arrivato in punta di piedi e in qualche mese è diventato titolare. Potevi metterlo dappertutto e se giocasse oggi sarebbe il giocatore perfetto. Poteva giocare da terzino, da stopper, da mediano, da mezz’ala e se lo mettevi centravanti faceva anche gol. L’arrivo di Gaetano alla Juve ha coinciso anche con una mia seconda giovinezza».