Hanno Detto
Gatti si racconta: «Allegri è stato chiaro. Juve e De Ligt: tutti i retroscena»
Federico Gatti, futuro difensore della Juve, si è raccontato in una lunga intervista a Tuttosport. Tutti i retroscena svelati dal centrale
Federico Gatti si è raccontato in una lunga intervista ai microfoni di Tuttosport.
JUVE – «Mi sembra ancora tutto surreale. Cerco di non pensarci troppo perchè sono convinto che il mio futuro passerà da queste ultime partite in Serie B».
EMOZIONE PIU’ GRANDE – «Il giorno della firma, quando sono andato alla Continassa a siglare il mio nuovo contratto. Una sensazione indescrivibile».
ASPETTO PIU’ DIFFICILE – «Da gennaio ho tutti gli occhi puntati addosso e non posso più sbagliare nè in campo nè fuori. Devo continuare così. Sono sicuro che non mi siederò perchè l’esperienza passata di alzarmi alle sette del mattino e lavorare fino a sera come serramentista mi ha aiutato».
GROSSO – «Mi ha detto che la Juventus ti cambia la vita e di non sprecare questa occasione».
SOGNI – «Ne ho due. Il primo è quello di restare alla Juventus per tanti anni, il secondo lo tengo per me, sono scaramantico…».
ALLEGRI – «Le parole di Allegri mi hanno fatto un immenso piacere. Mi caricano e mi responsabilizzano ancora di più. Farò il massimo per meritarmi la presenza nella Juventus. Non mi sono mai posto limiti e non lo farò mai. Pochi anni fa lavoravo come serramentista, ora gioco in Serie B e la prossima stagione potrei condividere lo spogliatoio con campioni come Vlahovic, De Ligt e tutti gli altri. Voglio essere una fonte d’ispirazione per i più giovani: la mia storia è la prova che nella vita non bisogna mai mollare».
DE LIGT – «Parliamo di un extraterrestre. Quando io giocavo in Eccellenza, De Ligt era già protagonista in Champions con l’Ajax e del leggendario club olandese era anche il capitano. E’ un difensore fantastico».
PARAGONE CON BONUCCI E CHIELLINI – «Non scherziamo! Parliamo di due monumenti, professori del calcio mondiale. Io non ho nemmeno una presenza in Serie A, come posso paragonarmi a campioni come loro? Ho incontrato Chiellini e Bonucci a gennaio ed è stato fantastico: mi hanno accolto alla grande, sono stati super gentili. Voglio imparare tanto da loro».
DYBALA – «Non tocca a me giudicare, sono l’ultimo arrivato. Per quanto riguarda Vlahovic, visto da fuori sembra davvero fenomenale».
JURIC – «Non ho più avuto contatti nè con lui nè con il Torino. Gli unici granata che sento sono quelli della mia famiglia: ovviamente sono felici per me».