Giaccherini cuore Juve: il centrocampista racconta i suoi ricordi in bianconero

Emanuele Giaccherini, ex centrocampista della Juve, ha rilasciato un’intervista parlando dei suoi ricordi in bianconero e di Antonio Conte

Ai microfoni del Corriere dello Sport, Emanuele Giaccherini ha rilasciato una lunga intervista. Il centrocampista ha parlato dei suoi ricordi alla Juve, facendo un chiaro riferimento ad Antonio Conte e al suo passaggio all’Inter. Di seguito riportato un estratto delle sue dichiarazioni.

IL PRIMO RICORDO – «Mi ricordo che fu…al telefono. L’estate prima di conquistare la promozione dalla Serie B alla A con il Siena mi voleva con lui in Toscana, ma io avevo appena festeggiato la A con il Cesena e volevo giocarmi le mie chance in un campionato per me nuovo. Mi ha richiamato 12 mesi più tardi, dopo che era passato alla Juventus, e lì non ce l’ho fatta a dire di no».

AMBIENTAMENTO ALLA JUVE – «Molto bene grazie a Conte. Mi ha detto di stare tranquillo e mi ha aiutato. Mi ricordo che il giorno successivo il mio esordio, in Juve Parma 4-1, mi mandò il messaggio per rincuorarmi perché non avevo fatto una grande prova. Quelle parole le ricordo ancora perché furono bellissime e avevo bisogno di sentirmele dire».

GLI ALLENAMENTI – «Terribili… Li ho provati sulla mia pelle sia alla Juve sia in Nazionale, soprattutto durante la preparazione all’Europeo e vi assicuro che a fine pomeriggio avevo solo voglia di tornare a casa e di mettermi sul divano a guardare la tv».

IL RICORDO PIU’ BELLO – «L’abbraccio nello spogliatoio di Trieste dopo aver conquistato lo Scudetto 2011/12. Ci stringemmo forte e, dopo i trionfi che avevamo ottenuto nelle serie minori, capimmo che eravamo diventati dei vincenti anche in A».