Giallo Mandzukic, un’assenza che peserà anche contro il Manchester?

Non passa inosservato il forfait di Mandzukic contro il Cagliari. Così come la presenza in panchina di Chiellini non presente nella lista dei convocati. Per l’attaccante croato un piccolo “giallo” legato alle condizioni della caviglia o un rifiuto di andare in panchina?

Mandzukic si era infortunato ad una caviglia e per questo motivo era stato costretto a saltare, suo malgrado, la trasferta di Manchester. Una rifinitura costata cara all’attaccante bianconero, guerriero in campo anche quando non ci sono in palio i tre punti.

Fin qui tutto normale: un infortunio e la voglia di tornare in campo quanto prima. I soliti tempi, brevi e mai affrettati, quando di mezzo c’è una caviglia che scricchiola e che non spinge a dovere i tacchetti per la corretta tenuta sul campo. Due partite saltate, una di Coppa e l’altra ad Empoli, ed ecco che tutto sembrava essere rientrato. Fino a questa mattina quando durante l’ultimissima rifinitura il suo nome è stato improvvisamente depennato dopo le rassicurazioni della vigilia di Allegri.

Nella lista dei convocati risultavano le assenze dei soli Bernardeschi e Chiellini. Il primo per un fastidio che zitto zitto si trascinava dalla Nazionale. Motivo per cui è stato fermato ai box direttamente da doctor Max il quale ha poi dato anche un turno di riposo a Chiellini per farlo ancora rifiatare in vista del match point di mercoledì in Champions.

E qui le sorprese che aprono a quelle intriganti curiosità difficili da certificare: Chiellini in panchina a stringere i denti per fare, forse, numero. E Mandzukic rispedito a casa, volontariamente o meno, a smaltire il riacutizzarsi del dolore articolare. Dinamiche un po’ strane sulle quali è bene fare chiarezza prima che nascano equivoci e “gialli” da bar.

Perché se è vero che chi sta bene deve giocare, lo è altrettanto per quelli che aspettano da più tempo il proprio momento. Come Douglas Costa. Altrimenti, con sana pazienza e senza mugugni, è bene rimettersi a disposizione ripartendo dalla panchina. Come ha fatto Chiellini e come ci dicono – fonti più che attendibili – non abbia voluto fare il guerriero, per una notte, capriccioso.

A fine gara capiremo meglio… Intanto 2-1 alla fine del primo tempo, partita ancora aperta e ostica, con Super Ronaldo (applauditissimo) premiato in campo direttamente dal presidente Agnelli per i suoi 400 gol nei massimi campionati e la Var… lenta nel prendere decisioni veloci. Colpa della tecnologia o degli uomini che provano a governarla?

Chiudiamo questa partita, please! 

Accontentati all’86° con Juan, Juan, Cuadrado. Juventus-Cagliari 3-1 e la Signora torna a +6 in classifica. Ma permettetemi un applauso speciale a questo Cagliari. E alla sua freschezza agonistica. Adesso tutti in sala stampa: c’è da dire grazie ai ragazzi e da sentire come sta Mariolone!