LA CLASSIFICA – «Siamo in una posizione di classifica che non ci compete, siamo lì per demerito nostro, abbiamo sperperato e non ci siamo nemmeno divertiti. Abbiamo poco coraggio e così non ce la facciamo, ho detto ai nostri di giocare a calcio, di farlo bene».
ESONERO – «Rapporto con la società? Diretto, chiaro, senza scorciatoie, continuo. Io penso a fare il mio lavoro al massimo e a portarlo avanti con serietà. Rischio esonero? Penso che domattina ho allenamento alle 9, tutto il resto mi interessa meno. La società mi è vicina».