Giovanni Kean: «Moise ha giocato anche zoppo per la Juve. Obiettivi? Convincere Allegri e Spalletti»
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Giovanni Kean: «Moise ha giocato anche zoppo per la Juve. Obiettivi? Convincere Allegri e Spalletti»

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Giovanni Kean: «Moise ha giocato anche zoppo per la Juve. Obiettivi? Convincere Allegri e Spalletti». L’intervista

Giovanni Kean, fratello di Moise, ha rilasciato un’intervista a Tuttosport raccontando la situazione vissuta dall’attaccante della Juve in questo periodo.

COSA E’ SUCCESSO CON L’ATLETICO MADRID – «Come già si sapeva mio fratello ha un problema alla tibia, ma lo staff medico della Juventus ci aveva spiegato che sarebbe rientrato in settimana. Ci siamo fidati delle loro parole. Poi all’Atletico Madrid Moise ha fatto degli esami approfonditi che hanno evidenziato tempi di recupero più lunghi di circa 3 settimane. Se avesse giocato con l’attuale infiammazione avrebbe rischiato di aggravare la situazione, mettendo a repentaglio anche ogni possibilità di andare agli Europei. Ho letti in questi giorni che non saremmo contenti del lavoro dell’agente Lucci: niente di più falso. Ci troviamo benissimo con lui. Anzi, le visite a Madrid ci hanno permesso di fare luce sulle condizioni di mio fratello, che adesso è sereno e tranquillo».

LA REAZIONE DI MOISE – «Ovviamente immaginavamo che la vicenda si sarebbe conclusa in maniera diversa. Atletico Madrid e Juventus avevano trovato una quadra su tutto, anche dal punto di vista economico non ci sono mai stati problemi. A Madrid hanno trattato benissimo Moise, semplicemente il club non si è sentito di prendere un giocatore che potrebbe aver bisogno di un mese prima di tornare in campo. Mi sembra comprensibile. Ma adesso Moise si è ripreso dalla delusione e punta a conquistarsi una maglia da titolare alla Juventus, vuole convincere Allegri in tutti i modi appena starà bene. Ci tiene ad essere protagonista da qui a fine stagione».

LA CONCORRENZA – «A Moise non piacciono le cose facili. L’Atletico Madrid sarebbe stata una scelta simile a quella del Psg: aveva davanti Neymar e Mbappé, ma si è messo in discussione. Lo avrebbe fatto anche con Simeone, con la prospettiva di giocarsi il posto con Griezmann, Morata e Depay. Non ha paura della concorrenza, nemmeno alla Juventus. Può giocarsela con tutti, lo ha dimostrato persino giocando zoppo, come in autunno. L’attacco bianconero è fortissimo ma lui può starci tranquillamente».

NO AL PRESTITO IN ITALIA – «Con la Juventus l’intesa l’avevamo trovata. Per Moise sarebbe stato utile un periodo in prestito. Siamo sempre stati tutti d’accordo. Ma non credo che avrebbe scelto altri club italiani non di prima fascia. Lui ama le grandi sfide, per questo aveva puntato in maniera convinta l’Atletico».

GLI OBIETTIVI – «Convincere Allegri a scommettere su di lui, ma soprattutto recuperare dall’infortunio nella maniera migliore possibile. Fra tre settimane tornerà in campo: lui vuole incidere perché il suo obiettivo è quello di andare agli Europei. Lo desidera con tutte le sue forze».

SPALLETTI E LA NAZIONALE – «Aveva parlato con il Ct quando la Fiorentina aveva mostrato interesse qualche settimana fa. In generale anche Spalletti sarebbe stato d’accordo per un prestito perché mio fratello ha ovviamente bisogno di giocare per tornare stabilmente in Nazionale».

IL RINNOVO – «Col club bianconero è tutto rimandato a fine stagione. Per ora Moise non sta parlando del rinnovo. Lui sta solo pensando al rientro. Non vede l’ora di tornare in campo».

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