Giraudo annuncia un nuovo ricorso, il suo legale: «Ricorreremo al Consiglio di Stato»

Amedeo Rosboch, legale di Antonio Giraudo, ha annunciato che l’ex dirigente della Juve ha deciso di ricorrere al Consiglio di Stato

La battaglia legale degli avvocati di Antonio Giraudo, ex dirigente della Juventus radiato per lo scandalo di Calciopoli, continua. Il Tar del Lazio ha respinto il ricorso del manager torinese, definendolo inammissibile per difetto di giurisdizione. Giraudo e i suoi legali avevano contestato la radiazione a vita decisa dalla giustizia sportiva italiana, invocando l’incompatibilità della legge 280/2003 con i principi del diritto comunitario, cercando di portare il caso alla Corte di Giustizia Europea. Adesso, Amedeo Rosboch, legale insieme a Jean Louis Dupont di Antonio Giraudo, a Tuttosport, ha annunciato che faranno ricorso al Collegio di Stato.

PAROLE – «Avremmo preferito che il Tar entrasse nel merito della legge 280/2003, invece ha soltanto posto una questione di giurisdizione. Il dottor Giraudo è molto determinato ad andare fino in fondo. Stiamo valutando il da farsi ma posso anticipare che ricorreremo al Consiglio di Stato per impugnare la sentenza del Tar del Lazio e, nel contempo, andremo anche dal giudice ordinario, come scritto dal Tar stesso».